Roma, Di Francesco: ‘Sconfitta con l’Udinese infastidisce. Pellegrini out con Real ed Inter’

Vigilia di Champions League per la Roma di Eusebio Di Francesco, che domani allo stadio Olimpico affronterà il Real Madrid. Una gara che potrebbe qualificare con un turno di anticipo i giallorossi al turno successivo. Con un successo, inoltre, i capitolini sarebbero ad un passo dalla vittoria del girone, importante in sede di sorteggi per gli ottavi di finale. Roma che, tra l’altro, vuole dimenticare la brutta sconfitta subita in campionato contro l’Udinese, alla Dacia Arena. Un ko che ha complicato ulteriormente la corsa Champions, visto che i giallorossi sono settimi a 19 punti, a quattro lunghezze dalla Lazio quarta.
Roma, la conferenza stampa di Di Francesco
Il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Real Madrid. Queste le sue parole: “Quello che è mancato contro l’Udinese è quella determinazione, che spesso si scrive ma non si compra al supermercato. Quella voglia e il desiderio di vincere le partite con cattiveria, quando si va a fare una fase difensiva e offensiva adeguate. Avevamo preparato una partita che io ritenevo fosse la più importante. Averla persa mi ha dato un fastidio enorme”.
Il punto sugli infortunati: “Pellegrini non è a disposizione né per domani né per l’Inter, Olsen farà un provino ma i risultati strumentali di stamane sono buoni. Manolas? Oggi farà l’ultimo test, se sarà a posto verrà convocato”.
La mancanza di cattiveria: “Il concetto di cattiveria è una cosa astratta. Se Kolarov calcia in porta ridendo e scherzando fa meno gol rispetto a se calcia concentrato. Questa cosa si allena ed è un esame di coscienza che mi faccio tutti i giorni”.
La gara contro il Real Madrid
Di Francesco è entrato anche nel dettaglio della sfida contro il Real Madrid (dove vedere in tv). Ritorno al centrocampo a 3: “Di formazione non voglio assolutamente parlare per non dare vantaggio agli avversari e a voi. Non ho deciso ancora niente, nemmeno il sistema di gioco. Penso. Penso a tutto. Non lo so come giocheremo, ma tutti avranno la possibilità di giocare, giovani e non giovani. Domani potrebbero esserci ancora sorprese, non lo so e non vi dirò nulla”.
Real Madrid in crisi: “Il Real può dire la stessa cosa di noi, sono due squadre malate e che in campionato hanno i loro problemi. Giochiamo contro la squadra campione d’Europa, non è una partita qualsiasi per noi, per noi è un cosa di grande positività visto che partiamo alla pari in classifica”.
Differenze con la gara di andata: “Sicuramente è cambiata come identità ma non è sufficiente questa crescita, c’è un altro percorso da fare per non incappare in queste trappole dopo la sosta. Non può essere una coincidenza, ci sono troppo indizi, a questa squadra manca continuità. La condizione è cambiata, anche i giovani sono cresciuti, anche se qualche alto e basso nel loro percorso ci può stare, te lo devi aspettare”.
Promessa ai tifosi: “Dare il massimo per questa maglia. In Champions League abbiamo fatto un percorso importante, ma i nostri tifosi hanno ragione a essere arrabbiati. Il fatto che siano 65mila è bello, il fatto che siano arrabbiati è normale. Mi auguro di essere più contento dopo domani, dobbiamo promettere il massimo impegno e questo il tifoso deve chiederci, poi se mi viene a parlare di scelte e di modulo mi incavolo”.
Crollo Real: “Domani è un’altra storia, ma se vogliamo portare a casa i tre punti contro il Real Madrid servirà una grande partita. Non mi sono dato una spiegazione per il loro crollo, ho già tanti cavoli in casa mia che non posso pensare ai problemi del Real Madrid”.