Napoli-Stella Rossa, Ancelotti: ‘Non sarà decisiva, ma se non passiamo…’

Il tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions League contro la Stella Rossa. Gara valida per la quinta giornata del gruppo C e che potrebbe segnare la qualificazione agli ottavi di finale degli azzurri con un turno di anticipo. Serviranno una serie di combinazioni, su tutte la vittoria al San Paolo domani sera, sperando in un passo falso del Paris Saint Germain, chiamato a vincere contro il Liverpool altrimenti sarà eliminato. La gara di andata vide le due squadre non andare oltre lo 0-0, ma i serbi hanno dimostrato di non essere la squadra materasso che ci si attendeva. Nell’ultimo turno, infatti, in casa è arrivata la vittoria sorprendente contro il Liverpool per 2-0.
Ultime Napoli, la conferenza stampa di Ancelotti
Questi tutti i temi trattati dal tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti, in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Stella Rossa. Queste le sue parole:
Cosa servirà: “Lo spirito e l’atteggiamento solito. E’ fondamentale iniziare bene questa gara importante, non decisiva, per passare questo girone. Intensità, applicazione, conterà questo”.
Le critiche per il pareggio con il Chievo: “La critica è normale, fa parte del lavoro. Resta il fatto che non cambia di virgola la mia idea su questa squadra che è competitiva al di là delle difficoltà di una partita”.
Sulla Stella Rossa: “E’ stata sottovalutata perché nelle ultime due trasferte ha perso, ma ha meritato col Liverpool, è lì e perciò mi aspetto una squadra ordinata, organizzata che punterà sul contropiede. Hanno un’identità chiara e definita, per vincere bisognerà attaccare bene e difendere bene perché non si giocherà ad una porta, ma se la giocheranno per qualificarsi”.
Gara non decisiva: “Non dobbiamo pensare all’altra partita, ma a far bene noi. Non sarà una gara decisiva secondo me, ce ne sarà un’altra e si deciderà tutto alla fine. Vogliamo vincere e poi dopo faremo qualche conto”.
Bivio della stagione: “L’obiettivo è di passare il turno, domani credo non si deciderà niente, ma si deciderà tutto alla fine perché è tutto molto equilibrato. E’ una gara di fondamentale importante, ma non credo decisivo. Le 4 partite ci posizionano bene in un gruppo quasi impossibile, ora serve la ciliegina su una torta ben costruita”.
Le difficoltà del Bayern Monaco: “Credo siano gli stessi problemi che ho vissuto io, sono sempre dalla parte degli allenatori. Auguro a Kovac di fare il meglio possibile, per me non è stato facile, spero lo sia per lui”.
Cosa cambiare rispetto al Chievo: “L’approccio iniziale, dobbiamo andare noi verso la partita e non viceversa. C’è stato un passaggio a vuoto che non si ripeterà, dobbiamo gestire noi la partita”.
I complimenti del presidente della Stella Rossa: “Non lo so, molti sono sorpresi che stiamo competendo con squadre così forti, credo sia per quello. Siamo una sorpresa, ancora di più se passiamo, se non lo passiamo invece saremo dei coglioni. A questo punto mi sbilancio: a questo punto se non passiamo siamo dei coglioni”.
Sugli attaccanti: “Non abbiamo avuto problemi in attacco, la media è alta, il gioco d’attacco è determinato non solo dai singoli attaccanti, ma da come la squadra sfutta il gioco d’attacco, gli inserimenti da dietro, i passaggi. Finora non abbiamo avuto problemi, ma individualmente ci possono stare momenti di forma di uno migliore rispetto ad un altro. Domenica il gioco è mancato collettivamente”.
Napoli favorito: “Sappiamo com’è il calcio, le difficoltà, il campo è diverso dalla carta. Dobbiamo fare meglio perché la Stella Rossa non è il classico fanalino di coda, ma è competitiva e l’ha dimostrato battendo nettamente il Liverpool”.
Cosa cambiare rispetto all’andata: “Hanno cambiato un po’ uomini e sistema, giocano diversamente, ma l’atteggiamento è compatto, organizzati dietro. Rispetto all’andata serve più qualità nella finalizzazione perché creammo molte occasioni”.
L’urlo del San Paolo: “Lo si può sentire pure da casa, è il più bello di tutti”.