Juve-Valencia, Allegri: ‘Rientrano Matuidi e Chielllini, vogliamo la qualificazione’

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Valencia. Gara molto importante per la squadra bianconera che, dopo la sconfitta subita contro il Manchester United, ha messo tutto in discussione. La classifica, infatti, dice Juve in testa con 9 punti, seguita dai Red Devils a quota e proprio dal Valencia, fermo a 7. Un match a cui non prenderanno parte ancora Khedira, Emre Can e Federico Bernardeschi, il cui rientro potrebbe avvenire per l’ultima gara di Champions, contro lo Young Boys in Svizzera, il 12 dicembre.
Juventus, la conferenza stampa di Allegri
Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, ha tenuto la classica conferenza stampa alla vigilia del match contro il Valencia. Questi tutti i temi trattati dall’allenatore bianconero:
Sui cali di tensione: “In campionato mancano tante partite, da qui al 29 dicembre abbiamo scontri diretti con Roma, Inter. Abbiamo l’Atalanta fuori casa, la Fiorentina, la Sampdoria all’ultima. Invece in Champions dobbiamo fare un passetto alla volta, domani vogliamo la qualificazione e poi andarci a prendere il primo posto. Il Valencia è in un momento psicologico diverso, loro hanno la possibilità di tenere aperto il passaggio del turno. Non dobbiamo addormentarci come con il Manchester”.
Le palle da fermo: “Sabato abbiamo fatto gol e difeso bene sulle palle inattive. Con lo United è capitato qualcosa che alle volte succede”.
Questione Vialli: “Sta dimostrando quanto è combattente. Quando ci sono queste partite, più importanti di quelle del calcio, ci vuole grande voglia per sconfiggere quel male brutto”.
Chi andrà in tribuna: “Vedremo, se De Sciglio non viene in panchina, i tre centrali vengono con me tutti insieme appassionatamente. Sabato ha giocato Rugani, ha fatto una bella partita, è uno dei giovani difensori migliori in Italia e non solo”.
Su Neto: “Non era semplice per lui, davanti aveva Buffon, il più grande portiere della storia del calcio. Ha giocato tante partite, ha vinto le finali di Coppa Italia, nelle gare giocate ha fatto molto bene. Sono stato molto contento nei due anni di Juve, poi è stata fatta una scelta diversa”.
La crisi di Bayern Monaco e Real Madrid: “La Champions è diversa, in questo periodo il Real Madrid stava molto peggio, era a 15 punti dal Barcellona e in Champions viaggiava come ora. Ha la possibilità di chiudere il turno e andare avanti come prima. La squadra va affrontata a marzo, ora non conta niente”.
Le scelte di formazione
Massimiliano Allegri si è soffermato inevitabilmente sulla sfida contro il Valencia:
Sulla formazione: “Rientreranno Matuidi e Chiellini. Non sarà un 4-3-3 ma un 4-3 e poi vediamo cosa succede davanti. Mandare in panchina Cuadrado o Douglas Costa non è semplice, ed è un bel segnale. Fra una decina di giorni riavremo Emre, Bernardeschi, ci sono molte partite ma tutti devono avere un obiettivo comune, arrivare in fondo e prendere qualche trofeo. Oppure tutti, speriamo tutti”.
Le qualità del Valencia: “Ha perso solo una partita nelle ultime 10, è solida e gioca in ripartenza. Domani, come noi, vincendo la partita tiene aperto il passaggio del turno. Non è ancora deciso niente, domani alle 11 vedremo e valuteremo l’ultima partita”.