Inter, Nainggolan: ‘Con il Belgio è finita. Martinez? Le sue scuse patetiche’

Uno dei grandi assenti nelle fila del Belgio al Mondiale in Russia è stato sicuramente il centrocampista dell’Inter, Radja Nainggolan. Un’assenza che ha fatto discutere non poco sia i tifosi che gli addetti ai lavori, con il commissario tecnico, Roberto Martinez, che ha giustificato ciò con la vita extra campo del giocatore. In realtà, però, l’ex giocatore della Roma, almeno per il momento, ha fatto discutere ben poco per la sua vita lontano dal rettangolo di gioco, venendo fotografato solo una volta in discoteca. E ciò è accaduto quando era infortunato. E ora c’è l’addio definitivo alla Nazionale.
Nainggolan dà l’addio definitivo al Belgio
La mancata convocazione per il Mondiale sembra aver deluso pesantemente il centrocampista dell’Inter, Radja Nainggolan. Il giocatore, infatti, in un’intervista rilasciata ai microfoni di ESPN, ha sottolineato come il suo addio alla Nazionale sia definitivo, soffermandosi anche sulle scuse del commissario tecnico, Roberto Martinez. Queste le sue parole:
Addio definitivo al Belgio: “Avevo detto che se non fossi stato chiamato per il Mondiale non sarei mai più tornato a giocare col Belgio e così farò. Sono un uomo di parola. Se dovesse cambiare il ct e il nuovo mi pregherebbe di tornare, direi ancora di no, perché sono sicuro della decisione che ho preso. È stato bello disputare l’Europeo, una grande esperienza, ma ormai è finita”.
Le scuse del ct Martinez: “Tutte patetiche. Quando ero alla Roma ho giocato 50 partite in stagione ma ero criticato per la vita che conducevo. Penso che la gente non dovrebbe giudicare senza sapere nulla. Voglio che la gente mi dica le cose in faccia: dopo magari avrei stretto la mano anche se non fossi stato richiamato, ma se qualcuno non si comporta così perde il mio rispetto”.
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