Argentina, Icardi: “In passato non c’era amicizia, ora il gruppo è unito. Spero che Messi torni…”

La storia di Mauro Icardi con la Nazionale argentina è stata piuttosto travagliata. In passato, infatti, l’attaccante dell’Inter aveva dimostrato di meritare la chiamata nella Seleccion, ma la convocazione non era (quasi) mai arrivata. Secondo alcune ricostruzioni, le questioni extra campo, con la vicenda Maxi Lopez-Wanda Nara, potrebbe aver pesato. Il bomber di Rosario, infatti, sembrava non essere particolarmente stimato da alcuni senatori e, per questo, Sampaoli lo aveva convocato in pochissime occasioni. Dopo il fallimento dell’Argentina in Russa, però, la Federazione ha deciso di voltare pagina. E’ arrivata la separazione con Sampaoli e, sulla panchina della Nazionale Albiceleste è arrivato Scaloni. Quest’ultimo avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di C.t. ad interim, ma per ora ha conservato il suo posto alla guida dell’Argentina. Con l’arrivo di Scaloni, si è aperto un nuovo ciclo, caratterizzato da una Nazionale composta da tantissimi giovani. Anche Leo Messi, per ora, non ne fa parte, con la Pulce che ha deciso di prendersi una pausa.
Icardi realizza il primo gol con la maglia dell’Argentina e nel post-partita lancia una frecciata
Dopo una lunga attesa, dunque, questa notte è arrivato il primo gol realizzato da Mauro Icardi con la maglia dell’Argentina. Il bomber di Rosario si è sbloccato dopo soli 2′ nel match amichevole contro il Messico, realizzando una bellissima rete. La Nazionale Albiceleste si è poi imposta 2-0, con il gol del raddoppio che è stato siglato da Dybala.
Nel post-partita, il bomber dell’Inter ha parlato ai microfoni di TNT Sports, riservando una frecciata ai suoi ex compagni e a Sampaoli: “In questa nuova fase ci siamo sentiti a nostro agio. Scaloni è riuscito a formare qualcosa di positivo. Ho vissuto nella Seleccion e non c’era un gruppo così unito, con tanta amicizia. Si è creato qualcosa di molto bello e le speranza è quella di continuare su questa strada. Quando sono arrivato qui mi non mi sentivo come mi sento oggi. Ora ci sono molti giovani e prima c’erano molti giocatori d’esperienza. Molti calciatori arrivano da dietro e questo rappresenta una plus che abbiamo avuto in queste sei partite. Rappresentare il nostro Paese è la cosa più bella. Oggi siamo tutti giocatori giovani che cercano di dare gioia alla Seleccion. Avvertiamo meno pressione rispetto a quella che avevano quei calciatori che hanno raggiunto tre finali”. Messi? Il ritorno di Leo è quello che speriamo tutti, si tratta del miglior calciatore del mondo. Noi tutti vogliamo avere un giocatore come lui. Speriamo che nella prossima lista dei convocati possa esserci, così come in Coppa America”.
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