Dicembre 7, 2023
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Roma, Di Francesco: ‘Unici dubbi in difesa. Manolas potrebbe stare fuori’

Di Francesco, allenatore Cagliari

Vigilia di campionato per la Roma, che domani sarà di scena alla Sardegna Arena per affrontare il Cagliari nell’anticipo della quindicesima giornata, in programma alle ore 18. La squadra di Di Francesco è chiamata a dare una risposta importante dopo il buon pareggio ottenuto domenica scorsa contro l’Inter. Nelle ultime sei partite è arrivata una sola vittoria, l’11 novembre contro la Sampdoria per 4-1. A condizionare questo rendimento anche i tanti infortuni. I giallorossi, al momento, sono settimi con 20 punti, a cinque lunghezze dal Milan quarto in classifica. La zona Champions, dunque, è ancora alla portata ma bisogna dare una svolta anche sul piano dei risultati.

Cagliari-Roma, la conferenza stampa di Di Francesco

Il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Cagliari. Queste le sue parole:

Squadra in crescita: “Stanno crescendo tutti anche negli automatismi delle due fasi ma possiamo migliorare ancora tanto, soprattutto a proteggere la linea difensiva. Dobbiamo lavorare tanto ma la crescita è buona”.

Partita fisica: “Non ho mai visto partite non fisiche. La fisicità può fare la differenza come l’aspetto tecnico. Pavoletti lo conosco benissimo ed è bravissimo di testa e nel terzo tempo. E’ la loro qualità principale”.

Cosa migliorare: “Dobbiamo migliorare in tante cose. Però non si può pretendere tutto e subito. Dovremo essere più bravi a difendere la linea difensiva con i centrocampisti. E’ questo che vorrei migliorare, ed è l’aspetto principale da migliorare. Noi il gol lo riusciamo a fare, il problema è migliorare nelle occasioni da concedere agli avversari”.

Sulla difesa: “Florenzi domani giocherà da terzino. Per quanto riguarda Fazio è totalmente recuperato. Manolas ha avuto un colpo in partitella e potrebbe restare fuori. Verrà in ritiro ma ha il 50% di possibilità che possa recuperare per il Cagliari”.

Su Marcano: “Si è allenato benissimo. Potrebbe essere domani la sua giornata. Sto valutando. Abbiamo più scelta dietro rispetto ad altri ruoli. Gli unici dubbi si riferiscono proprio a quel settore del campo”.

Sull’ultimo periodo: “Diamo una percentuale a tutti. Pellegrini, tra il mio e il suo desiderio di averlo a disposizione, abbiamo fatto un percorso accelerato ed è accaduto un imprevisto. Fa parte del gioco. A volte essere un pochino frettolosi può provocare certi rischi. Abbiamo la necessità di recuperare i giocatori perché le partite sono tante. Sarebbe il massimo avere la rosa a disposizione. Non mi lego mai alla sfortuna, anche se certe situazioni ti fanno pensare”.

Cagliari sfida importante: “Tutti i giorni sono banchi di prova. Il Cagliari è l’opportunità di dimostrare di aver fatto un salto mentale importante. Anche contro il Real abbiamo perso ma abbiamo fatto bene all’inizio. Con l’Inter la crescita mentale è stata evidente e sono contento. Però dobbiamo ovviamente migliorare anche se nella partita contro l’Inter ho visto tante cose fatte bene”.

Var e match con l’Inter

Di Francesco è tornato anche sulle polemiche arbitrali relative al match con l’Inter:

Il Var e gli errori arbitrali: “Rimpianti ce ne potrebbero essere mille. Però poi mi attacco a degli alibi. Io mi voglio prendere le responsabilità. Anche se ci sono stati tanti errori. Il rammarico riguarda il fatto che dovrebbe essere utilizzato il Var con continuità. Il concetto è: si chiede scusa, ma poi ci rimettono gli allenatori e le partite o i giocatori. Dispiace perché questo tipo di errori potrebbero essere eliminati o diminuiti. Spero che ce ne siano sempre meno, soprattutto nei nostri confronti”

Errore sul gol di Icardi: “Noi ci mettiamo a zona. In questo calcio d’angolo i centrali hanno sbagliato posizionamento, dovevano sistemarsi nel modo giusto per il terzo tempo. Eravamo posizionati male in partenza, abbiamo studiato questo errore e cercheremo di non commetterlo più. E’ comunque sempre una questione di attenzione e posizionamento. Comunque ci sono anche le qualità di un giocatore straordinario, è unico nel modo di attaccare la porta, soprattutto in terzo tempo”.

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