Roma, Di Francesco esonerato da Pallotta: Totti e Monchi lo hanno salvato
In casa Roma il clima è molto teso dopo il pari arrivato nell’ultima giornata di campionato, sabato contro il Cagliari alla Sardegna Arena. Un pareggio rocambolesco, con i giallorossi che erano andati anche in vantaggio di due reti, prima di essere rimontati nonostante ben due uomini in più. Un risultato che ha messo seriamente in bilico la panchina del tecnico, Eusebio Di Francesco, che adesso non può più sbagliare. A partire dal match di Champions League di domani, in casa del Viktoria Plzen. Nonostante la Roma sia già qualificata agli ottavi, infatti, un passo falso potrebbe costare caro all’ex allenatore del Sassuolo.
Ultime Roma, Di Francesco esonerato da Pallotta
L’avventura di Eusebio Di Francesco sulla panchina della Roma sembra essere agli sgoccioli. Il tecnico giallorosso sta faticando in campionato, dove è ottavo in classifica con 21 punti, a cinque lunghezze dal Milan quarto. In Champions League, invece, la squadra si è già qualificata con un turno di anticipo agli ottavi ma questo potrebbe non bastare. Stando a quanto riportato da Il Messaggero, infatti, il patron, James Pallotta, avrebbe già esonerato Di Francesco ma per adesso ha dato ascolto a Francesco Totti e Monchi, che credono ancora nel lavoro del proprio allenatore. Tutto, comunque, dipenderà dalla sfida di Champions League di domani contro il Viktoria Plzen e dal prossimo impegno di campionato. Domenica, infatti, la Roma sarà impegnata allo stadio Olimpico, alle ore 20:30, contro il Genoa di Prandelli in una gara da dentro o fuori anche per la zona Champions.
I nomi dei sostituti
A tenere sulla panchina della Roma Eusebio Di Francesco c’è anche il fatto che le alternative non sembrano convincere. Il consulente tecnico, Franco Baldini, spinge per l’ex allenatore della Fiorentina, Paulo Sousa, che, però, non sembra piacere al direttore sportivo, Monchi. Discorso simile a quello relativo all’ex allenatore del Paris Saint Germain, Laurent Blanc. Altro nome accostato ai capitolini è quello di Roberto Donadoni che, però, è ancora legato contrattualmente al Bologna. I rossoblu, inoltre, stanno vivendo una situazione particolare con Filippo Inzaghi e potrebbero decidere di richiamare l’ex allenatore. Difficile, invece, puntare ad Antonio Conte, che aspetta una chiamata da un top club europeo, e in questo senso Bayern Monaco e Paris Saint Germain sembrano essere in pole position. La società giallorossa, però, si aspetta il riscatto sin da subito da parte della squadra, per poter arrivare con Di Francesco quantomeno fino a fine stagione.
FONTE: Il Messaggero
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