Il big match della 31esima giornata di Serie A sorride all’Inter con i nerazzurri che espugnano l’Allianz Stadium di Torino battendo per 1-0 la Juventus col rigore di Calhanoglu. Un successo fondamentale per la squadra di Simone Inzaghi in ottica Scudetto, un ko che invece fa spegnere le residue speranze dei bianconeri adesso proiettati a difendere la quarta piazza. Negli altri quattro match di giornata giocati, successi per Fiorentina (1-0 all’Empoli), Udinese (5-1 al Cagliari) e Roma (1-0 al Ferraris contro la Sampdoria).

Juventus-Inter 0-1

Allegri punta sul 4-3-3 con Morata e Dybala a sostegno di Valhovic, dall’altra parte solito 3-5-2 per Simone Inzaghi che punta su Lautaro e Dzeko in avanti. La Juventus parte forte e sfiora il vantaggio al 9′ con Chiellini che, dopo una respinta coi pugni difettosa di Handanovic, colpisce la traversa. Ci provano da fuori Dybala e Cuadrado, mentre l’Inter fatica a creare gioco. Al 29′ Morata non centra la porta nerazzaurra da ottima posizione, mentre poco dopo Locatelli, colpito duramente al volto da Lautaro in avvio, lascia il terreno di gioco facendo posto a Zakaria.

La prima frazione sembra potersi chiudere a reti inviolate, ma al 42′ arriva l’episodio che cambia tutto: leggero pestone di Morata su Dumfries, il VAR richiama Irrati che concede un rigore che scatena polemiche. Ma non finisce qui: sul dischetto va Calhanoglu che si fa ipnotizzare da Szczeny, sulla respinta s’innesca un flipper che manda comunque la palla in rete. Tuttavia il VAR ordina la ripetizione per l’entrata in area anticipata di De Ligt, portando a nuove furenti proteste dei bianconeri: dal dischetto questa volta Calhanoglu incrocia il destro e batte il portiere polacco ormai al minuto 49.

La ripresa si apre senza cambi e ovviamente con una Juventus all’attacco. Dall’altra parte i nerazzurri stanno attenti a chiudere gli spazi, con Inzaghi che al 59′ manda in campo Correa per Lautaro e Darmian per Dumfries. Poco dopo Juventus vicina al pari, ma il destro di Vlahovic, dopo aver saltato Skriniar, termina di un soffio a lato. Al 73′ Allegri inserisce Kean per Morata e De Sciglio per Alex Sandro, con i padroni di casa ancora vicini al pari al minuto 74: grande giocata di Zakaria che si lancia in un’azione personale, salta netto Skriniar e poi calcia in diagonale con il destro colpendo il palo dopo l’intervento decisivo di Handanovic. Gli assalti finali della Juventus non portano i frutti sperati, l’Inter porta a casa la vittoria.

Gli altri risultati: Napoli corsaro a Bergamo, vincono Udinese, Roma e Fiorentina

L’altra sfida molto importante in chiave vertice era sicuramente Atalanta-Napoli, con i partenopei che vincendo per 3-1 hanno lanciato un messaggio chiaro e forte. Le reti di Insigne su rigore e Politano nel primo tempo, il tris finale di Elmas all’81’ (dopo il gol orobico con De Roon al 59′), hanno fatto volare la squadra di Luciano Spalletti in vetta alla classifica, in attesa di aspettare cosa farà il Milan nel monday night col Bologna. E il tecnico azzurro ha commentato:

gol Elmas, Atalanta-Napoli

“Siamo arrivati a questo punto con tanti sacrifici, ora non possiamo non valutare bene la situazione che ci è davanti, serve l’atteggiamento corretto. Si può giocare pure nel parcheggio qui fuori, ma si devono affrontare le gare come se fossimo a Napoli. Per me certi carri non passano più, ma nemmeno per i giocatori. Dobbiamo prendere al collo ogni partita che ci passa davanti, poi vediamo chi stringe di più. Dobbiamo guardare negli occhi gli avversari, i giocatori lo hanno capito e percepito, sono tutti lì determinati a giocare la prossima partita”.

Negli altri match di giornata la Fiorentina si è imposta per 1-0 nel derby toscano contro l’Empoli, grazie alla rete decisiva di Nico Gonzalez in avvio di secondo tempo. Per i viola successo importante per continuare a inseguire un posto in Europa. Bene anche l’Udinese di Cioffi che ha travolto alla Dacia Arena per 5-1 un Cagliari tornato a navigare nelle difficoltà. Eppure i sardi erano andati in vantaggio con Joao Pedro al 32′, poi però i friulani hanno preso il sopravvento andando a segno con Becao e Beto prima dell’intervallo, chiudendo i conti nella ripresa con Molina e con altre due firme del proprio numero 9 (prima tripletta in Serie A per lui). Infine alle 18:00 si è giocata la sfida del Ferraris tra Sampdoria e Roma, con i giallorossi vittoriosi per 1-0 grazie alla rete nel primo tempo di Mkhitaryan al 27′. Un successo che permette alla squadra di Mourinho di restare al quinto posto con 54 punti, a più due sulla Lazio.

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