L’anticipo della 26esima giornata di Serie A ha visto l’Inter andare nuovamente ko lontano dal Meazza, perdendo per 2-1 sul campo dello Spezia. Un match dove i nerazzurri hanno sprecato molto, sbagliando anche un rigore al 13′ con Lautaro Martinez. Poi nella ripresa altalena di emozioni col vantaggio ligure di Daniel Maldini al 55′ e il pari interista di Lukaku all’83’, col belga preciso dal dischetto. Ma sempre dagli undici metri è stato Nzola, minuto 87, a decidere la contesa.
Spezia-Inter 2-1
Il primo tempo del Picco vede l’Inter partire meglio e subito pericolosa con Lautaro che costringe Dragowski all’intervento. Ma i nerazzurri, minuto 12, hanno la più grande delle chance per sbloccare il punteggio: intervento in area ligure di Caldara ai danni di D’Ambrosio, con Marinelli che prima lascia correre ma poi con revisione al VAR assegna il penalty. Dal dischetto però Lautaro Martinez si fa ipnotizzare dal portiere polacco, lasciando il risultato sullo 0-0.
Al 20′ il duello si ripete e ancora una volta Dragowski dice no all’argentino. Al 33′ si fa vedere anche lo Spezia e per poco non arriva il gol: slalom di Agudelo che penetra in area di rigore e prova la conclusione che, deviata, sbatte contro la parte superiore della traversa. Prima dell’intervallo c’è un’altra occasione per l’Inter, con Dragowski che si oppone per l’ennesima volta a Lautaro Martinez. All’intervallo si va sul punteggio di partenza.

La ripresa si apre con un doppio cambio nello spezia: dentro Ekdal per Zurkowski e Daniel Maldini per Shomurodov. L’Inter trova subito la via della rete con Lautaro Martinez di testa, sul cross di Darmian, ma tutto annullato per un offside in partenza di Lukaku. I nerazzurri sembrano in controllo, tuttavia al minuto 55 Spezia improvvisamente in vantaggio: lancio di Dragowski per Nzola che lotta e tiene botta sull’attacco di Acerbi, vince il duello e appoggia per l’arrivo a rimorchio di Maldini che, con l’interno del destro e di prima intenzione, batte Handanovic.
Al 66′ Inzaghi effettua un triplo cambio inserendo Dimarco per Gosens, Dumfries per D’Ambrosio e Dzeko per Mkhitaryan. Dall’altra parte Semplici risponde con Kovalenko per Agudelo. L’Inter continua ad attaccare e al minuto 83 arriva il secondo rigore di serata per i nerazzurri, col neoentrato Ferrer che atterra Dumfries: dal dischetto Lukaku non sbaglia e fa 1-1. Ma subito dopo lo Spezia, col terzo rigore fischiato dall’arbitro Marinelli, si riprende il vantaggio: Dumfries stende Kovalenko in area di rigore e arriva il penalty che Nzola trasforma al minuto 87 battendo Handanovic, il quale riesce solo a sfiorare il pallone. Gli assalti finali dell’Inter non portano al pari, certificando l’ottava sconfitta in campionato (la sesta in trasferta).