La 19esima giornata della Serie A 2022/2023, ultima del girone di andata, si è chiusa col posticipo dell’Olimpico dove la Lazio di Maurizio Sarri ha travolto un Milan sempre più irriconoscibile e completamente in tilt (4-0 il finale). Altro inizio di gara da incubo per i rossoneri, sotto già dopo 4 minuti e poi sempre in balia dei biancocelesti. La squadra di Maurizio Sarri invece vola e con 37 punti, uno in meno dei campioni d’Italia, agguanta Inter e Roma al terzo posto.
Primo tempo, Lazio avanti 2-0
La prima frazione di gioco è tutta a favore di una Lazio più reattiva, vogliosa e spigliata nel gioco. Dall’altra parte, potremmo dire, il ‘solito’ Milan di questo periodo, con una approccio completamente sbagliato e una manovra lenta. Ma anche con enormi disattenzioni difensive. E al minuto 4 la Lazio passa già in vantaggio: Felipe Anderson viene incontro e allarga a sinistra su Zaccagni che mette al centro, velo di Luis Alberto e conclusione piazzata col sinistro di Milinkovic-Savic che batte Tatarusanu.
Il Milan non reagisce e perde per infortunio anche Tomori al 23′, al suo posto dentro Kjaer. Il dominio laziale continua e al 38′ arriva anche il 2-0: gran palla in verticale di Pedro per l’inserimento di Marusic che conclude sul palo, la ribattuta premia Zaccagni che infila il tap-in. E sul finire del tempo è Kjaer a salvare i suoi dal tris, immolandosi ancora sull’ex Verona. All’intervallo è 2-0 Lazio e per il Milan la strada è a dir poco in salita.

Secondo tempo, Milan colpito ancora
Il secondo tempo si apre senza cambi e con un Milan pericoloso al 50′, ma la punizione di Bennacer sfiora solo il palo. Al 59′ Pioli opera una tripla sostituzione, inserendo Saelemaekers per Messias, De Ketelaere per Brahim Diaz e Origi per Giroud. Poco dopo ottima chance per i rossoneri: azione al limite che poi sfocia a sinistra su Saelemaekers, palla morbida per il taglio centrale di Leao che, ostacolato da Hysaj, spedisce sopra la traversa.
Al 64′ però l’episodio che chiude definitivamente i conti: Felipe Anderson affonda a sinistra aspettando l’inserimento al centro di Pedro, ma lo spagnolo al momento della conclusione viene steso da Kalulu. Nessun dubbio per Di Bello che assegna il rigore, trasformato poi centralmente da Luis Alberto. Il Milan alza bandiera bianca, la Lazio non si ferma e arriva anche il pesantissimo 4-0: Zaccagni vola a sinistra e serve all’indietro Luis Alberto, lo spagnolo imbuca per Felipe Anderson, in una difesa immobile, e per il brasiliano è troppo facile segnare ancora. Finisce con la festa laziale e una notte da incubo per i rossoneri.