Il primo anticipo della 24esima giornata di Serie A ha visto il Napoli di Luciano Spalletti imporsi per 2-0 al Carlo Castellani contro l’Empoli. Una sfida che i partenopei hanno approcciato benissimo andando a segno nel primo tempo con l’autogol di Ismajli e il solito sigillo di Osimhen. Un successo che avvicina ulteriormente i partenopei verso lo Scudetto, adesso volati a quota 65 punti. Invece i toscani di Paolo Zanetti restano fermi con 28 punti, momentaneamente a più undici sulla zona retrocessione.
Empoli-Napoli 0-2
Il primo tempo del Carlo Castellani vede i partenopei partire forte e di fatto chiudere l’Empoli nella propria metà campo. Il Napoli guadagna diversi calcio d’angolo e al 17′ sblocca il punteggio: sugli sviluppi di un corner la sfera arriva fuori area a Kvaratskhelia, che col destro ripropone sul palo lontano verso Zielinski, botta al volo del polacco in area a cercare Osimhen anticipato però da Ismajli che devia nella propria porta. I padroni di casa reagiscono e Meret viene chiamato in causa dalla conclusione potente di Henderson dalla grande distanza.
Tuttavia il Napoli è padrone del campo e al 28′ arriva anche il gol del 2-0: schema da calcio d’angolo tra Zielinski e Mario Rui, poi scarico su Kvaratskhelia che ci prova da fuori, Vicario respinge sui piedi di Osimhen che ribadisce in fondo al sacco. I toscani sbandano e al 34′ il nigeriano li ‘grazia’: Luperto pasticcia e si fa soffiare la sfera a Lozano, che va subito da Osimhen il quale però si fa ipnotizzare da Vicario. E sul corner successivo Kim svetta più in alto di tutti colpendo una clamorosa traversa.

La ripresa si apre senza cambi ma con un Napoli ancora all’attacco, rendendosi minaccioso prima con Anguissa e poi con Lozano. Al 57′ Zanetti opera una doppia mossa, mandando in campo Caputo per Piccoli e Grassi per Henderson. Gli ospiti in contropiede hanno spazio e al 60′ Osimhen va a bersaglio, ma il nigeriano è in offside sul lancio in profondità. Per il Napoli le cose però si complicano al 67′, quando Mario Rui si lascia andare ad un fallo di reazione su Caputo. L’arbitro Ayroldi, richiamato dal VAR, espelle il terzino portoghese.
A quel punto Spalletti manda in campo Olivera per Lozano ed Elmas per Kvaratskhelia, riformando la difesa a quattro ma dando anche più sostanza alla metà campo. I partenopei comunque non soffrono più di tanto l’inferiorità numerica, giocando con tranquillità e una consapevolezza di chi è saldamente in vetta alla classifica. Anzi al minuto 82 Osimhen spreca anche l’occasione del possibile 3-0, lasciando poco dopo spazio a Simeone. Il nuovo entrato ci mette pochi secondi a rendersi pericoloso, con un diagonale potente che Vicario disinnesca a mani aperte. Finisce 2-0 per il Napoli, sempre più in fuga verso lo Scudetto.