La terza giornata della Serie A 2022/2023, dopo le sfide di venerdì e sabato, si è chiusa in questa domenica 28 agosto con gli ultimi quattro match. Negli ultimi due il Napoli ha pareggiato 0-0 sul campo della Fiorentina, così come al Via del Mare è 1-1 tra Lecce ed Empoli. Nelle sfide del tardo pomeriggio invece vittoria travolgente della Salernitana nel 4-0 rifilato alla Sampdoria, mentre l’Atalanta ha espugnato di misura il campo del Verona.
Fiorentina-Napoli 0-0
La sfida parte su ritmi altissimi anche se, proprio per questo, non mancano gli errori di misura. La prima chance del match è per la Fiorentina al 24′: conclusione di Sottil dopo un dribbling su Di Lorenzo, Meret non la tiene e Kim allontana. Sulla seconda palla c’è Bonaventura, il cui tentativo col destro sibila di un soffio a lato. Dall’altra parte il Napoli non riesce a sfondare come vorrebbe, anche se al 43′ il gol arriva ma in offside: palla dentro per Zielinski che mette dentro, Lozano calcia e la palla schizza su Osimhen che insacca a porta sguarnita, ma in fuorigioco a quel punto.
La ripresa si apre senza cambi, ma con una enorme occasione per il Napoli che non sfrutta: Kvaratskhelia dà un pallone splendido a Lozano sul secondo palo: tutto solo il messicano sul secondo palo di testa spreca, mandando sul fondo da due passi. Il match non si sblocca e Spalletti ci prova con i cambi, inserendo Raspadori, Elmas e Politano (poi nel finale dentro anche Ndombele e Simeone). Dall’altra parte anche Italiano inserisce forze fresche con i vari Maleh, Igor, Saponara e Terzic. E proprio Raspadori sfiora il gol al minuto 82, ma il suo mancino radente trova pronto Gollini alla deviazione in corner. Finisce 0-0.
Lecce-Empoli 1-1
Nell’altro match di serata è 1-1 tra Lecce ed Empoli. Il match del Via del Mare si gioca a viso aperto e il risulto viene sbloccato al 22′ quando l’Empoli trova la rete del vantaggio: Parisi strappa il pallone a Strefezza e parte in percussione, l’esterno toscano avanza e poi, dal limite dell’area giallorossa, libera il mancino battendo Falcone anche grazie alla deviazione di Baschirotto. Il Lecce non si scoraggia e al 40′ trova l’1-1: Banda sfonda sulla sinistra e poi scarica all’indietro per Strefezza, il brasiliano riceve e con una botta violentissima trafigge l’incolpevole Vicario. Secondo tempo ancora equilibrato, ma senza ulteriori squilli.
Verona-Atalanta 0-1

L’Atalanta infila la seconda vittoria di fila in trasferta, dopo quella contro la Samp all’esordio, vincendo per 1-0 al Bentegodi contro il Verona. Gli orobici hanno avuto molte difficoltà nel primo tempo, soffrendo la pressione degli scaligeri. Ma nella ripresa, anche grazie agli ingressi di Ederson e Muriel, la musica è cambiata con Koopmeiners a firmare il gol vittoria, portando i suoi a quota 7 punti in classifica. A fine match sono arrivate le parole di Gian Piero Gasperini:
“Il primo tempo non è stato di qualità, pur avendo difeso con ordine. Nel secondo tempo è andata meglio. Si è visto un grande atteggiamento difensivo? Quando vogliamo possiamo avere anche questo atteggiamento, da squadra più piccola. Nei momenti di necessità si fa anche questo: è un calcio che ho sempre odiato e combattuto, mi dà fastidio quando lo si elogia, ma quando c’è necessità si fa così. Mercato chiuso? Non considero chiuso niente, si chiude il 31. Riferisco le mie speranze alla società, spero le riescano a concludere tutte”.
Salernitana-Sampdoria 4-0
Partita a senso unico quella dell’Arechi dove la Salernitana ha travolto una Sampdoria in totale confusione e protagonista di una prestazione davvero negativa. I campani partono forte e nel giro di 16 minuti segnano due volte con Dia e l’ex Bonazzoli. Timida reazione blucerchiata, che pure mancano una facile chance con Leris prima dell’intervallo, ma ad inizio ripresa il tris di Vilhena chiude i conti. Non è finita qui perché al 76′ c’è anche spazio per il poker siglato da Botheim. A fine match le parole del tecnico dei blucerchiati Marco Giampaolo, visibilmente deluso:
“Partita bucata, incommentabile. Giocata con un pizzico, anzi più di un pizzico di presunzione. Una squadra come la nostra non può permettersi di sbagliare questo tipo di prestazioni, soprattutto quanto impieghi sudore e fatica per crearti un minimo di credibilità e poi basta poco per perderla. Bisogna fare mea culpa, è una sconfitta pesante nel punteggio e che mina anche la credibilità. Siamo arrivati non secondi, ma terzi su ogni pallone. Per nulla ordinati, abbiamo concesso spazi subendo l’ambiente. Tutte cose che si sommano e ti portano sotto di 4 gol”.