La quarta giornata della Serie A 2023/2024 si è aperta in questo sabato 16 settembre con due big match. Il primo, alle ore 15:00, ha visto la Juventus battere in casa per 3-1 la Lazio, grazie alle reti di Vlahovic (doppietta) e Chiesa. Invece, nell’attesissimo Derby della Madonnina alle ore 18:00, l’Inter ha battuto ancora una volta il Milan (con questo sono 5 successi di fila nelle Stracittadine), imponendosi nettamente con un travolgente 5-1. Infine, la sfida delle 20:45, ha visto Genoa e Napoli pareggiare col punteggio di 2-2 (liguri avanti 2-0 sino ad un quarto d’ora dalla fine).

Inter-Milan 5-1

Il match del Meazza si sblocca subito a favore dell’Inter, come quasi sempre accaduto negli ultimi Derby, con la firma al 5′ di Mkhitaryan: sulla fascia destra Thuram vince il duello con Thiaw e mette in mezzo per Dimarco. Tiro-cross dell’esterno e palla a centro area, spedita in rete dall’armeno. I rossoneri protestano per un paio di contatti ritenuti fallosi, ma il gol viene convalidato. Il Milan “sbanda” e ancora l’ex Roma sfiora 2-0 e doppietta, spedendo a lato di testa da favorevolissima posizione.

Dall’altra parte la formazione di Pioli prova a ritrovare fiducia col passare dei minuti, sfiorando il pari al 31′: combinazione tra Giroud e Theo Hernandez, il terzino affonda e da posizione defilata prova una conclusione in diagonale che termina di poco a lato. Invece l’Inter non perdona e al 37′ arriva il 2-0: ripartenza iniziata da Lautaro Martinez che lancia in profondità per Dumfries, il quale cerca dall’altra parte Thuram. Il francese arriva sulla sfera, punta Thiaw rientrando sul destro e poi trafigge Maignan con uno splendido tiro a giro che toglie le più classiche delle “ragnatele”.

Hernandez e Barella durante Inter-Milan

La ripresa si apre senza cambi, anche se Pioli al 56′ manda in campo Chukwueze per Pulisic. E subito dopo il Milan riapre la contesa: Giroud lancia Leao, che entra in area sfuggendo a Darmian e non sbaglia a tu per tu con Sommer. Al 65′ Inzaghi opera un triplo cambio, inserendo Frattesi per Barella, Carlos Augusto per Dimarco e Arnautovic per Thuram. I nerazzurri trovano nuova linfa e al 69′ arriva il 3-1: Frattesi da destra lancia dall’altra parte per Lautaro, che premia l’arrivo di Mkhitaryan. L’armeno entra in area e trafigge ancora Maignan.

Poco dopo De Vrij rileva Bastoni nell’Inter, mentre dall’altra parte Pioli inserisce Okafor per Reijnders e Jovic per Giroud, giocandosi il tutto per tutto nell’ultimo quarto d’ora. Ma sul Derby il sipario cala al minuto 80, quando Calhanoglu trasforma con freddezza un calcio di rigore assegnato per un fallo di Theo Hernandez su Lautaro. E nei minuti di recupero c’è anche spazio per il 5-1 interista firmato Frattesi. Finisce nel tripudio del tifo nerazzurro e la totale delusione di quello rossonero, per un risultato che conferma come la distanza tra le due squadre non si sia ridotto, anzi, rispetto a quanto visto negli scontri diretti della passata stagione.

Genoa-Napoli 2-2

Il terzo anticipo del quarto turno ha visto Genoa e Napoli pareggiare nello spettacolare 2-2 maturato al Ferraris. Il primo tempo si sblocca a favore dei rossoblù prima dell’intervallo (40’), con Bani a mettere dentro da pochi passi sugli sviluppi da corner. Ad inizio ripresa, minuto 56, i padroni di casa trovano anche il 2-0, con Retegui abile a girare col sinistro nell’angolino un perfetto suggerimento di Strootman. A quel punto i partenopei attaccano a testa bassa, trovando l’1-2 con un violento mancino di Raspadori (76’). E all’84’ arriva anche il 2-2 con Politano, bravissimo a colpire al volo un assist di Zielinski. Finisce 2-2, con entrambe le squadre che possono nutrire motivi di rammarico.

Vlahovic e Chiesa lanciano la Juventus, Lazio ko

Esultanza Vlahovic e Chiesa, Juventus-Lazio

Nel match inaugurale del quarto turno, la Juventus ha infilato il terzo successo stagionale nel 3-1 casalingo rifilato alla Lazio (al contrario già arrivata alla terza sconfitta in campionato). La sfida dello Stadium è stata messa in discesa nel primo tempo dalle reti di Vlahovic (10’) e Chiesa (26’). Poi, dopo il momentaneo 1-2 laziale siglato da Luis Alberto (64’), è stato sempre l’attaccante serbo a chiudere i conti al 67’. Al termine della sfida l’allenatore bianconero, Massimiliano Allegri, ha commentato con soddisfazione:

“Buona partita contro un’ottima squadra. Tornare a vincere davanti ai nostri tifosi era importante, c’era una bella armonia allo stadio. Bisogna pensare a lavorare giorno dopo giorno e non a grandi cose, il nostro obiettivo è rientrare tra le prime quattro. La coppia Vlahovic-Chiesa quanto deve migliorare ancora? Non solo loro, dobbiamo migliorare tutti. Dobbiamo trovare l’equilibrio su quando bisogna rifiatare e quando spingere. Fare la formazione non è semplice, chi è entrato ha fatto bene. Dobbiamo maniere questo spirito e questa voglia di arrivare, essere più arrabbiati degli altri”.

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