La nona giornata di Serie A 2022/2023 si apre in questo sabato 8 ottobre con tre anticipi in calendario. In quello più atteso, in programma allo stadio Giuseppe Meazza, il Milan ha sconfitto per 2-0 la Juventus con le reti, una per tempo, di Tomori e Brahim Diaz. Nel match delle ore 15:00 invece l’Inter è tornata a vincere in campionato, dopo due ko di fila, espugnando per 2-1 il campo del Sassuolo. Alle ore 20:45 è invece maturato un pareggio per 1-1 tra Bologna e Sampdoria.
Milan-Juventus 2-0
La sfida del Meazza parte su ritmi alti e due squadre che non badano ad alcun tatticismo. La Juventus si rende pericolosa all’11’ con Cuadrado in contropiede, ma il suo diagonale termina largo. I bianconeri si rendono minacciosi subito dopo, col velo di Vlahovic che innesca Milik ma la sua girata mancina è bloccata da Tatarusanu. Il Milan si scioglie dopo il primo quarto d’ora e al 20’ è quasi gol: corner di Tonali, sponda di Kalulu che Leao gira a rete col tacco ma cogliendo il palo alla destra di Szczesny. I rossoneri prendono campo e alla mezz’ora è ancora il portoghese a rendersi pericoloso. Il numero 17 è nel pieno del match e al 34’ colpisce ancora un ‘legno’: l’asso rossonero si mette in proprio e conclude a rete dalla distanza, il suo destro a giro però s’infrange ancora sul palo. La Juventus non riparte più e al 46’ arriva il meritato 1-0 Milan: corner ad uscire di Theo, la sfera arriva a Giroud che conclude verso la porta ma colpendo Tomori, il difensore inglese, tenuto in gioco da Alex Sandro, si volta e conclude di potenza alle spalle di Szczesny.

La ripresa si apre con McKennie al posto dell’ammonito Cuadrado nella Juventus, che prova ad essere più aggressiva. Ma un errore di Vlahovic al 55’ innesca il 2-0 del Milan: il serbo sbaglia un passaggio a metà campo, Brahim Diaz prende palla e salta Bonucci, poi evita la scivolata disperata di Milik in ripiegamento e supera Szczesny con l’interno destro. Allegri non perde tempo, inserendo Paredes per Locatelli e Miretti per Kostic. Dall’altra parte la prima mossa di Pioli è Krunic al posto di Pobega, poi al 64’ dentro anche Rebic per Giroud e De Ketelaere per Diaz. I rossoneri sfiorano anche il tris al 66’ con Theo Hernandez, mentre dall’altra parte è Milik a sprecare una buona chance, con un colpo di testa troppo centrale. Nel finale Allegri risparmia forze, facendo uscire dal campo Vlahovic (Kean) e Rabiot (Soulé). All’84’ arrivano gli ultimi cambi anche in casa rossonera, con Vranckx al posto di Bennacer e Origi per Leao. E subito dopo grande occasione per la Juventus: scambio al limite che libera Kean al tiro, ma è decisivo Kalulu a salvare tutto deviando in corner. Finisce 2-0 per il Milan.
Sassuolo-Inter 1-2

Ad aprire il turno il successo esterno dell’Inter nel 2-1 maturato al Mapei Stadium di Reggio Emilia contro il Sassuolo. Un match che i nerazzurri hanno sbloccato poco prima dell’intervallo con Dzeko (44′), sugli sviluppi di un corner, subendo il pari emiliano con Frattesi al 60′. Tuttavia ancora il bosniaco, con un colpo di testa sotto misura al 75′, ha regalato la vittoria ai suoi. Un successo che ha portato l’Inter a quota 15 punti, a meno cinque dalla vetta ma in attesa dei risultati di Napoli e Atalanta (invece neroverdi rimasti fermi con 12 punti). A fine match il tecnico Simone Inzaghi ha commentato:
“Abbiamo giocato male tecnicamente a inizio primo tempo, contro il Sassuolo devi giocare bene tecnicamente, paradossalmente abbiamo giocato meglio dopo il loro gol. la squadra ha avuto grandissima voglia di vincere ma ci sono stati momenti di sofferenza perché energie fisiche e mentali se ne erano spese tantissime col Barcellona. Parlare di svolta no, sono due ottimi segnali queste vittorie. Ora ci sarà un tour de force, dovremo affrontare queste gare una alla volta sapendo che troveremo un avversario fortissimo e andremo a giocarcela nel migliore dei modi”.
Bologna-Sampdoria 1-1
Finisce invece l’1-1 il terzo e ultimo match di giornata, quello del Dall’Ara tra Bologna e Sampdoria. Di fatto un tempo a testa per le due squadre, con i felsinei di Thiago Motta andati in vantaggio al 32′: giocata strepitosa di Arnautovic che lancia Aebischer in campo aperto, ingresso in area e tiro che Audero respinge coi pugni sui piedi di Dominguez, l’argentino con un destro in diagonale non sbaglia. Prima dell’intervallo lo stesso Dominguez ha colpito una clamorosa traversa. Nella ripresa i blucerchiati di Dejan Stankovic hanno tenuto meglio il campo, trovando il pari al minuto 72: Bereszynski sale sulla destra e crossa, pasticcio Skorupski-Soumaoro che spazzano sui piedi di Leris, tiro sporco che diventa un assist per Djuricic che devia in rete di testa. Con questo pari i rossoblu salgono a quota 7 punti, doriani sempre ultimi a quota 3 assieme alla Cremonese (in attesa dell’impegno dei grigiorossi col Napoli).