La Serie A 2021/2022 ha preso il via con i due anticipi previsti alle ore 18:30 in questo sabato 21 agosto. Parte subito bene l’Inter di Simone Inzaghi, con i campioni d’Italia in carica che hanno superato per 4-0 il Genoa. A segno per i nerazzurri anche i nuovi arrivati Calhanoglu e Dzeko, oltre a Skriniar e Vidal. Vince convincendo anche il Sassuolo di Alessio Dionisi, col 3-2 conquistato al Bentegodi sul campo del Verona. Alle ore 20:45 le altre due sfide in programma hanno visto arrivari i successi eserni della Lazio per 3-1 sul campo dell’Empoli e quello per 2-1 allo stadio Olimpico dell’Atalanta col Torino.

Inter-Genoa 4-0

Comincia dunque bene l’avventura di Simone Inzaghi sulla panchina dell’Inter, con i nerazzurri che battono il Genoa all’esordio davanti al proprio pubblico del Meazza. La sfida tra nerazzurri e rossoblu viene indirizzata di fatto nel primo quarto d’ora, con Dzeko e soci a portarsi già sul 2-0. La rete del vantaggio arriva al 6′, grazie allo stacco imperioso di Skriniar sul corner calciato da Calhanoglu: lo slovacco prende il tempo a Biraschi e con un gran colpo di testa la gira alle spalle di Sirigu. Il Genoa prova a reagire ma al 14′ è tempo di raddoppio a firma Calhanoglu: splendida combinazione in velocità con Dzeko, che fa da sponda per la conclusione potente e angolata del trequartista turco.

Il dominio dell’Inter prosegue e al 24′ il bosniaco ex Roma sfiora la rete, ma la sua conclusione deviata da Criscito incoccia la traversa. Sul finire dei primi 45′ di gioco, arriva anche una grande chance per il Genoa, ma il giovane Kallon spreca malamente tutto solo davanti ad Handanovic sparando a lato. A cavallo dei due tempi l’Inter trova la via della rete ancora due volte, ma prima Perisic e poi Calhanoglu sono pescati in offside. Arrivano anche dei cambi con Vidal che prende il posto di Sensi al 69′ e al 74′ trova il gol del 3-0: Sirigu respinge sui piedi di Barella la conclusione dal limite di Dzeko, il folletto sardo si inventa un geniale assist di tacco per smarcare il cileno che chiude la partita. Ma nel finale c’è tempo anche per la prima firma in nerazzurro di Dzeko, col bosniaco a segno al minuto 84 con un perfetto colpo di testa sul cross di Vidal.

Giacomo Raspadori, attaccante Sassuolo

Verona-Sassuolo 2-3

Partita bella e intensa quella disputata allo stadio Bentegodi, con due squadre offensive e affrontatesi a viso aperto. Alla fine vittoria per 3-2 in trasferta del Sassuolo, con esordio positivo in casa neroverde e in Serie A per Alessio Dionisi e negativo per Eusebio Di Francesco sulla panchina del Verona. Il gol che sblocca la sfida in favore degli emiliani arriva al 32′ con Raspadori: servito centralmente sulla trequarti da Djuricic, il numero 18 controlla e con un destro rasoterra dall’interno dell’area trafigge Pandur.

La svolta arriva però al 46′ quando il Verona resta in dieci per l’espulsione di Veloso (doppio giallo). Ad inizio ripresa arriva anche il raddoppio ospite con Djuricic, al termine di una bella combinazione con Caputo. Il sussulto d’orgoglio del Verona porta al rigore guadagnato e trasformato da Zaccagni al 71′, ma al 77′ è Traoré a ristabilire le distanze con un destro a giro dal limite. Nel finale il Verona prova a riaprire ancora la contesa e sempre con Zaccagni al 90′, a segno con una bella conclusione a giro che batte Consigli. Ma non succede altro nei sei minuti di recupero, il Sassuolo parte bene.

Empoli-Lazio 1-3 e Torino-Atalanta 1-2

Alle ore 20:45 si sono giocati altri due match. Partendo dalla sfida del Carlo Castellani, primo tempo di grande spettacolo tra Empoli e Lazio. I padroni di casa cominciano bene e al 3’ passano in vantaggio con Bandinelli, ma la reazione biancoceleste è immediata e al 5’ arriva il pari con Milinkovic-Savic. Il match resta bello con Bandinelli che sfiora la doppietta colpendo un palo, poi però gli ospiti salgono in cattedra e vanno ancora a segno con Lazzari prima e Immobile su rigore poi tra il 31’ e il 41’. Nella ripresa l’Empoli con orgoglio prova a rientrare in partita, ma senza fortuna e colpendo anche una traversa con Bajrami al 93′.

gol Ciro Immobile, Empoli-Lazio

Nella sfida dell’Olimpico invece è l’Atalanta a partire forte e andare in vantaggio al minuto 6: sventagliata di Ilicic a cercare Muriel sulla destra, il colombiano si accentra e lascia partire dal limite dell’area uno splendido mancino che trafigge Milinkovic-Savic. Il Torino comunque non si abbatte e pian piano crea pericoli, il più grande al 40’ quando Pessina salva sulla linea un colpo di testa di Bremer. Nel secondo tempo l’equilibrio resta sottile e al minuto 79′ arriva il pareggio del Torino: Belotti, entrato in campo al 65′ e accolto dal boato del pubblico, si accentra dalla sinistra con una serpentina e calcia col destro dal limite dell’area, la deviazione di Maehle è decisiva per mettere fuori causa Musso. Sembra tutto scritto per il pari, ma al 92′ l’Atalanta ritrova il vantaggio: Pasalic gestisce un difficile pallone in area dopo un salvataggio di testa di Rodriguez e a indirizzarlo verso Piccoli, che da due passi fredda con il destro Milinkovic-Savic.

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