La nona giornata della Serie A 2022/2023, dopo i tre anticipi giocati sabato, è proseguita in questa domenica 9 ottobre con sei match. Nel posticipo dello stadio Olimpico la Roma di Mourinho ha battuto per 2-1 il Lecce, con la cattiva notizia però dell’infortunio occorso a Paulo Dybala nel trasformare proprio il calcio di rigore decisivo. In precedenza quinta vittoria consecutiva del Napoli nel 4-1 conquistato sul campo della Cremonese, restando in vetta alla classifica in solitaria con 23 punti. Nelle sfide delle ore 15:00 sono arrivate le vittorie di Monza e Salernitana, rispettivamente contro Verona (2-1) e Spezia (2-0). Infine lo spettacolare pareggio per 2-2 tra Udinese e Atalanta, mentre all’ora di pranzo altro pari nell’1-1 fra Torino ed Empoli.
Roma-Lecce 2-1
La sfida si mette subito in discesa per la Roma, in vantaggio al minuto 6: Pellegrini da destra fa partire un cross e trova Smalling, rimasto in avanti dopo un angolo, il centrale ex United vince il duello aereo con Gendrey e di testa trafigge Falcone. I giallorossi spingono ancora, sfiorando il raddoppio ancora con Smalling e Pellegrini. Il Lecce soffre e al 23′, anche in maniera discutibile, resta in dieci uomini per l’espulsione di Hjulmand (scontro in scivolata con Belotti e revisione al VAR per l’arbitro Prontera). La Roma cala i ritmi, il Lecce ne approfitta e al 39′ trova l’inaspettato 1-1: angolo battuto corto e pallone rasoterra in area di Askildsen, s’innesca un flipper risolto da Strefezza con un destro radente.
La ripresa si apre con un doppio cambio per Mourinho, dentro Spinazzola per Vina e Abraham per Zaniolo. E il centravanti ex Chelsea è subito protagonista, guadagnandosi un calcio di rigore al 48′ toccato in area da Askildsen. Dal dischetto Dybala spiazza Falcone per il 2-1, ma l’argentino nel calciare accusa un problema muscolare (al suo posto dentro Matic). A quel punto per gli ospiti la salita ridiventa faticosa, salvati da Falcone al 54′ sull’incursione di Zalewski. La Roma però ha il torto di non chiudere la contesa, entrando nei minuti finali col risultato in bilico e un Lecce ancora ‘vivo’. In contropiede Shomurodov e Abraham sprecano, ma per la Roma può bastare così salendo a quota 19 punti in classifica.
Poker Napoli a Cremona, Udinese e Atalanta regalano spettacolo
Nella sfida delle ore 18:00 è arrivata la settima vittoria stagionale del Napoli (restando da solo in vetta alla classifica a quota 23 punti a più due sull’Atalanta), grazie al 4-1 maturato sul campo della Cremonese. Un match che i partenopei hanno portato a casa nell’ultimo quarto d’ora, dopo il rigore di Politano al 26′ e il pari grigiorosso di Dessers al 47′, anche grazie ai cambi in corso d’opera. Infatti le restanti reti, di Simeone (76′), Lozano (93′) e Olivera (95′), sono state siglate da giocatori entrati in campo nella ripresa. A fine match le parole di Luciano Spalletti:

“È stata una partita complicata perché la Cremonese ultimamente gioca un buon calcio e ha reso la vita difficile a tanti. A Lecce ha fatto un risultato importante, si dà per scontata la classifica ma quella della Cremonese non è veritiera. È stata la prova della maturità? Si, ce la siamo meritata attraverso uno scorrimento che non rispecchia le nostre qualità. La squadra è stata matura a portare a casa un risultato importantissimo. La Cremonese si chiudeva bene, su queste pallate ripartiva bene e aveva chiaro cosa fare sulle ripartenze. Dobbiamo essere bravi a giocare a ritmi internazionali, ma a volte ci adattiamo a ritmi italiani. Noi dobbiamo invece mantenere gli altri, perchè siamo noi che determiniamo il ritmo della partita e dobbiamo portarlo dove abbiamo più qualità”
Nei tre match delle ore 15:00 spicca sicuramente lo spettacolare pareggio per 2-2 tra Udinese e Atalanta, nell’attesa sfida d’alta classifica in programma alla Dacia Arena. Un match che gli orobici hanno condotto per un’ora, andando sul 2-0 con le reti di Lookman (36′) e Muriel (rigore 56′). Ma nell’ultima mezz’ora i friulani hanno praticamente dominato, ritrovando la parità con i gol di Deulofeu (67′) e Perez (78′). Invece, negli altri due match, vittorie casalinghe per la Salernitana nel 2-1 al Verona (reti nell’ordine di Piatek, Depaoli e Dia) e del Monza nel 2-0 allo Spezia (Carlos Augusto e Pablo Marì). Infine pareggio 1-1 all’ora di pranzo fra Torino ed Empoli, col vantaggio ospite siglato da Destro e il pari granata con Lukic.