La 33esima giornata di Serie A si è aperta con i tre anticipi in calendario. L’ultimo di questi si è giocato allo stdio Giuseppe Meazza nella sfida tra Milan e Benevento con la vittoria dei padroni di casa per 2-0, per tre punti fondamentali in ottica Champions League. Nelle altre sfide invece, si è cominciato col pareggio per 1-1 del Bentegodi tra Verona e Spezia. Alle ore 18:00 protagonista l’Inter di Conte, vittoriosa per 2-0 allo Scida col Crotone e ormai ad un passo dallo Scudetto numero 19 della propria storia.
Milan-Benevento 2-0
Primo tempo giocato a viso aperto e con occasioni da ambo le parti. La prima è del Milan al 6′ con la quale i rossoneri si portano in vantaggio: accelerazione per vie centrali di Calhanoglu che scambia con Saelemaekers e sfrutta al meglio un velo di Kessié per calciare di prima intenzione e superare Montipò. Le opportunità continuano ad arrivare con Montipò bravo ad opporsi prima a Saelemaekers e poi a Leao. Chance anche per il Benevento con Ionita che impegna Donnarumma. I ritmi restano buoni e all’intervallo si va sull’1-0 Milan.
Nella ripresa il match resta divertente con azione offensive in serie da una parte e dall’altra, ma è ancora il Milan a trovare la via delle rete al minuto 61′ per il 2-0: comincia l’azione Theo Hernandez che pesca Ibrahimovic in area di rigore, la sua conclusione trova l’ottima risposta da parte di Montipò che nulla però può sul tap-in da parte del francese. Finisce 2-0 per il Milan, nonostante un Benevento di Filippo Inzaghi molto generoso e costretto a dover sudare tanto per ottenere la salvezza.

Lo Spezia pareggia a Verona, 2-0 Inter a Crotone
Verona-Spezia 2-0: Come detto in apertura il primo match di giornata ha visto Verona e Spezia pareggiare per 1-1. La sfida del Bentegodi si è sbloccata in avvio di ripresa con la rete scaligera di Salcedo, poi nel finale il pari ligure ad opera di Saponara. Un buon punto per i liguri in ottica salvezza e il tecnico Vincenzo Italiano ha commentato: “Dobbiamo spingere sempre forte. Oggi nel primo tempo abbiamo avuto un po’ di ansia e timore ed è normale, le partite sono sempre meno, i punti sono pesanti e questo per noi è un punto davvero troppo importante. E’ la testa che non deve mollare, che deve fare viaggiare le gambe”.
Crotone-Inter 0-2: Allo stadio Scida invece l’Inter ha messo un altro tassello importante per la conquista di uno Scudetto ormai dietro l’angolo, vincendo per 2-0 col Crotone. I nerazzurri hanno dovuto attendere il secondo tempo per piegare la resistenza dei calabresi, sbloccando la sfida con Eriksen e chiudendola nei minuti di recupero con Hakimi. Al termine del match tutta la soddisfazione di Antonio Conte: “Il campionato che stiamo facendo è figlio di una crescita costante da tutti i punti di vista, non solo tecnico-tattico. Di mentalità, di condivisione, di viverla intensamente. Tutti i giocatori, anche chi è stato meno coinvolto, hanno creato qualcosa di granitico e hanno capito la possibilità di arrivare a qualcosa di fantastico, di restare nella storia dell’Inter. Stiamo riuscendo nell’impresa di far cadere un regno che durava da 9 anni. Complimenti ai ragazzi”.