Dopo i due anticipi di venerdì sera, la 27esima giornata di Serie A è proseguita in questo sabato 26 febbraio con altri tre anticipi. Nell’ultimo di questi il Sassuolo ha superato in extremis per 2-1 la Fiorentina con la firma decisiva di Defrel al 94′. In precedenza preziosa vittoria della Juventus per 3-2 sul campo dell’Empoli, mentre pareggio per 1-1 tra Salernitana e Bologna.
Sassuolo-Fiorentina 2-1
Prima frazione bellissima al Mapei Stadium, come ci si attendeva vista la propensione al gioco offensivo delle due squadre. Ci provano subito da fuori Scamacca e Castrovilli, ma è il Sassuolo a sbloccare il match al minuto 19 con Traoré: grande giocata dell’ivoriano che, con un doppio tocco destro-sinistro, spezza il raddoppio di Odriozola e Martinez Quarta, poi davanti a Dragowski apre il piatto e mette nell’angolino lontano. I padroni di casa sfruttano l’entusiasmo sfiorando il raddoppio al 28′ con Raspadori. Dall’altra parte invece si rendono pericolosi Piatek prima e Biraghi poi, ma soprattutto Ikoné in due cirocostaneze, al 40′ e al 45′. L’ex attaccante del Lilla trova però sempre pronto e reattivo Consigli. All’intervallo è 1-0 Sassuolo.
Il secondo tempo si apre senza cambi, ma con un’altra grande chance per la Fiorentina al 51′: Ikoné riparte in contropiede e inventa un pallone in verticale strepitoso per Piatek, il polacco col controllo salta l’uscita di Consigli ma finisce per allungarsi la sfera. Al minuto 62 Italiano opera un triplo cambio, inserendo Bonaventura per Maleh, Saponara per Sottil e Cabral per Piatek. La sfida sembra decidersi all’80 quando proprio Bonaventura viene espulso per proteste. Ma non è così, perché la Fiorentina al minuto 88 trova l’1-1 con l’uomo in meno: Saponara va sul fondo e dalla sinistra mette un pallone perfetto che Cabral è bravo a spingere in rete. Il Sassuolo a quel punto non ci sta e all’ultima azione trova il gol vittoria: Berardi viene servito sulla destra e col piede ‘debole’ offre uno splendido pallone che Defrel insacca con un colpo di testa in tuffo. Vince il Sassuolo, Fiorentina gelata.
Empoli-Juventus 2-3

La Juventus è dunque tornata a vincere, dopo il pari nel Derby col Torino, imponendosi per 3-2 sul campo dell’Empoli. Ancora una volta è stato Dusan Vlahovic il grande protagonista, con l’attaccante serbo trascinatore e autore della doppietta decisiva. Primo tempo chiuso sul 2-1 per la Juventus, con le reti di Kean (32′) e del numero 7 (47′) inframezzate dal momentaneo pari empolese con Zurkowski (40′). Nella ripresa ancora Vlahovic per l’1-3 al minuto 66, prima del 2-3 toscano con La Mantia al 76′. Con questo successo i bianconeri si sono confermati al quarto posto con 50 punti in classifica. Chiusa la sfida contro gli azzurri di Andreazzoli, lo stesso Vlahovic ha dichiarato:
“Questi tre punti pesano tanto perchè veniamo da due pareggi. Era importantissimo vincere oggi, ci siamo riusciti e testa alla prossima partita. Un singolo non può uscire mai senza la squadra. E’ tutto merito della squadra. Se andiamo uniti e compatti possiamo ottenere grandi risultati. Non ero abitato a tutto questo ma con la testa gusta, la calma, il lavoro e la concentrazione si può fare tutto. I miei compagni, il mister, tutta al società e tutta la gente mi hanno aiutato tanto. Io li ringrazio tanto e spero che continueremo così. Mercoledì torno a Firenze per la Coppa Italia? Non so cosa dire. Le sensazioni sono tante. Come ho già detto li ringrazio per tutto. Ho vissuto anni bellissimi a Firenze. Certo che li ringrazio. Andiamo lì e giochiamo la partita”.
Salernitana-Bologna 1-1
Nel primo match di giornata pareggio per 1-1 tra Salernitana e Bologna. Il match dell’Arechi ha visto gli ospiti andare in vantaggio nel finale di primo tempo con Arnautovic, col pari dei padroni di casa arrivato al 72′ con Zortea. Un risultato che lascia i campani all’ultimo posto con 15 punti, mentre i felsinei toccano quota 32. A fine match le parole del tecnico della Salernitana, Davide Nicola: “Questa prestazione serve a dimostrare che la Salernitana ha intrapreso un nuovo percorso, ha voglia di giocare a calcio e di essere aggressiva, di accettare l’uno contro uno a tutto campo. È una squadra viva e che ha idee. Il Bologna è un’ottima squadra con un ottimo allenatore, la dignità che stiamo dimostrando è il modo migliore per rappresentare la piazza. Il tutto e subito difficilemnte si avvera. Questa è però l’unica strada per cercare qualcosa che è difficile”.