La decima giornata della Serie A 2022/2023, dopo i tre anticipi del sabato, è proseguita in questa domenica 16 ottobre con cinque match. Nel posticipo conclusivo dello stadio Bentegodi il Milan di Pioli ha piegato per 2-1 la resistenza del Verona, grazie al gol nel finale di Tonali (nella stagione scorsa doppietta del centrocampista al Bentegodi). In precedenza sesta vittoria consecutiva del Napoli nel 3-2 conquistato in casa contro il Bologna, tornando in vetta alla classifica con 26 punti a più due sull’Atalanta. Nelle sfide delle ore 15:00, Lazio-Udinese e Spezia-Cremonese, sono arrivati altrettanti pareggi (0-0 all’Olimpico e 2-2 al Picco), mentre all’ora di pranzo l’Inter ha superato al Meazza per 2-0 la Salernitana.

Verona-Milan 1-2

La sfida si apre con un Verona molto aggressivo e intenso, ma al primo affondo è il Milan a sbloccare il punteggio (9′): grave errore di Hrustic che mette in moto Giroud, palla sulla corsa a Leao che brucia Magnani e crossa al centro trovando la deviazione di Veloso che mette nella propria porta. I padroni di casa sbandano e Giroud all’11’ si divora il raddoppio: dai e vai con Brahim Diaz, ma il francese davanti a Montipò effettua un colpo sotto che termina a lato. Un gol fallito che tiene a ‘galla’ il Verona, con i gialloblu che al 19′ fanno 1-1: azione che parte a sinistra con Tameze per Depaoli che allarga poi su Gunter, conclusione senza troppe pretese ma deviata maldestramente da Gabbia alle spalle di Tatarusanu. I ritmi restano alti, anche se di errori tecnici se ne vedono molti. All’intervallo si va sull’1-1.

La ripresa si apre con un doppio cambio nei rossoneri: dentro Rebic per Brahim Diaz e Origi per Giroud. Si comincia subito con una buona chance per parte, ma prima Hrustic allarga troppo il suo mancino, poi Montipò salva su Rebic. Nel Verona al 54′ entra Piccoli al posto dell’infortunato Hrustic, col neoentrato che va a centimetri dal gol poco dopo: azione a sinistra con Veloso che dal fondo mette in mezzo, stacco aereo solitario del numero 20 che colpisce una clamorosa traversa. Pioli intuisce le difficoltà dei suoi, inserendo Bennacer per Adli e Pobega per Krunic. Nel finale il Milan ci prova con più insistenza (bravo Montipò su Theo e Rebic), trovando la rete del nuovo vantaggio all’81’: contropiede avviato da Leao che allarga a destra per Rebic, il croato vede e serve l’inserimento di Tonali che fredda Montipò con un mancino rasoterra. Negli assalti finali dei gialloblu, sono decisivi un paio di chiusure dell’esordiente Thiaw nel cuore della difesa rossonera. Finisce 2-1 per il Milan, che vince con sofferenza come ad Empoli.

Napoli di nuovo in vetta, l’Inter vince ancora

Nella sfida delle ore 18:00 è arrivata la settima vittoria stagionale del Napoli (restando da solo in vetta alla classifica a quota 23 punti a più due sull’Atalanta), grazie al 3-2 casalingo maturato contro il Bologna. Un match che i partenopei hanno dovuto ‘sudarsi’ sino in fondo, pur costruendo tantissime occasioni. Nel finale di primo tempo arriva prima il vantaggio felsineo con Zirkzee e poi il pari di Juan Jesus. Ad inizio ripresa altro botta e risposta, con Lozano a firmare il sorpasso e Barrow (approfittando di un errore di Meret) a siglare il 2-2. Ma la rete decisiva dei campani è arrivata al 69′ con Osimhen.

gol Juan Jesus, Napoli-Bologna

A fine match le parole del match winner di serata: “Anzitutto complimenti alla squadra per questo risultato. E complimenti anche al Bologna, che è un’ottima squadra. Spalletti mi ha dato la carica giusta quando sono entrato all’intervallo. Sono felice per il gol, ma soprattutto per aver contribuito alla vittoria in un’atmosfera così bella. Raspadori? Lo adoro, è un bravissimo ragazzo e un top player, sono felice della sua crescita. Kvaratskhelia? Si merita tutto quello che sta vivendo Sono molto contento per la sua esplosione. Ma non avete ancora visto niente, in allenamento è molto meglio di così”.

Nei due match delle ore 15:00 spiccava sicuramente lo scontro diretto al vertice dell’Olimpico di Roma tra Lazio e Udinese. Alla fine è maturato un pareggio a reti inviolate, ma non sono di certo mancate le occasioni da ambo le parti. Decisamente bravi i due portieri Provedel e Silvestri, con i friulani che hanno colpito anche due traverse con Samardzic e Deulofeu. Le cattive notizie per i biancocelesti arrivano però dall’infermeria, con Immobile infortunatosi al 29′ del primo tempo (problema al flessore della coscia sinistra da valutare). Nell’altro match pari per 2-2 tra Spezia e Cremonese: vantaggio immediato dei grigiorossi con Dessers (2′), rimonta ligure con Nzola (19′) e Holm (22′) prima del definitivo pari di Pickel (52′).

Infine il successo all’ora di pranzo per 2-0 dell’Inter contro la Salernitana, segnando una volta per tempo con Lautaro Martinez e Barella. I nerazzurri hanno dunque chiuso al meglio un periodo decisamente denso di impegni (prossimo match sabato a Firenze), col tecnico Simone Inzaghi che ha commentato: “Abbiamo avuto il controllo della gara dal primo al 94esimo, la squadra ha sviluppato bene. E’ una partita che temevo, so come si esce da queste grandi sfide europee, ma la squadra in questi due giorni l’avevo vista concentrata, consapevole. Le cose vanno bene, ma dobbiamo lavorare sempre affinché vadano meglio. Quando tornerà Lukaku? “Entriamo nell’ottava settimana di assenza, ha subito un infortunio che non gli era mai capitato prima. Quando rientrerà ci darà una grossa mano, così come gli altri: ho bisogno di tutti”.

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