Nei posticipi domenicali della sesta giornata di Serie A non sono mancati i gol. L’ultima sfida a chiudersi è stata quella dello stadio Diego Armando Maradona dove il Napoli di Spalletti ha messo in cassaforte la sesta vittoria di fila, nel 2-0 al Cagliari. E così con 18 punti sono tornate due le lunghezze di vantaggio sul Milan, ma quattro quelle sull’Inter. In precedenza il 3-2 della Lazio a sconfiggere la Roma nel Derby della Capitale giocato allo stadio Olimpico.
Napoli-Cagliari 2-0
Il Napoli parte subito bene e al minuto 11 è in vantaggio: Anguissa lancia in area Zielinski, il polacco scatta e dà un gran palla al centro per il solito Osimhen che sul primo palo brucia Godin e batte Cragno. Nonostante lo svantaggio il Cagliari non cambia di molto il proprio atteggiamento, molto prudente col 3-5-1-1 disegnato da Mazzarri con Nandez a supporto di Joao Pedro. I partenopei controllano con grande tranquillità il possesso palla, non riuscendo comunque a chiudere il discorso nel primo tempo, un po’ come fatto al contrario contro Udinese e Samp nei due match precedenti.
Nella ripresa non ci sono cambi inizialmente, ma è ancora una volta il risultato a cambiare col 2-0 del Napoli al minuto 57: Osimhen è incontenibile e Godin prova a fermarlo in tutti i modi, ma ci riesce solo con un fallo sulla destra dell’area di rigore. Ingenuità abbastanza grave per il difensore uruguagio, Insigne non si fa pregare dal dischetto e batte Cragno. I cambi di Mazzarri sono tardivi, con l’ingresso di Keita Balde a risultato ormai compromesso. Finisce 2-0 per il Napoli e la vetta torna nelle mani partenopee.

Lazio-Roma 3-2
Come detto, in precedenza, gol e spettacolo all’Olimpico nell’atteso Derby della Capitale tra la Lazio di Sarri e la Roma di Mourinho. I biancocelesti partono meglio e vanno sul doppio vantaggio con le reti di Milinkovic-Savic al 10′ e di Pedro al 19′. I giallorossi reagiscono e riaprono la contesa al 42′ con Ibanez sugli svilippi da corner. Nella ripresa la formazione di Mourinho si scopre e subisce il tris laziale di Felipe Anderson in contropiede al 63′. Il match resta vibrante e al 69′ Veretout su rigore segna il 2-3, ma che non servvirà per riportare in parità il risultato.
Nel post partita non sono mancate le polemiche, con un José Mourinho decisamente arrabbiato: “Il calcio italiano è migliorato tantissimo. Purtroppo in una partita fantastica, l’arbitro il VAR non hanno avuto la dimensione di una partita di questo livello. Parlo del 2-0 dove l’arbitro ha sbagliato in campo e il VAR anche. Questo è troppo. Il secondo giallo a Lucas Leiva? E’ importante. Due situazioni simili per Pellegrini, a Pellegrini rosso e oggi niente. Noi siamo stati la squadra più brava in campo. Ovviamente quando concedi tre gol qualcosa sbagli ma il secondo e il terzo sono due situazioni di contropiede”.
Dall’altra parte ovviamente euforia alle stelle, con la soddisfazione di Maurizio Sarri: “La fatica di giocare il derby è chiara: c’è tensione, cerchi di far stare tranquilla la squadra, ma c’è adrenalina. Non mi aspettavo questo, la gioia di vincerlo è tanta, la sensazione è particolare. Siamo entrati in partita nella maniera giusta, la squadra era concentrata come in tutte le partite. Nei primi minuti era un po’ bloccata, andando in vantaggio è esplosa. Abbiamo fatto una buona partita, l’unico aspetto che mi è dispiaciuto è aver preso due gol dopo una grande prestazione difensiva”.