La 29esima giornata di Serie A si è aperta con quattro anticipi in questo sabato 12 marzo. Nell’ultimo di questi il Milan di Stefano Pioli ha battuto 1-0 l’Empoli, confermandosi in vetta alla classifica grazie alla rete di Kalulu nel primo tempo. In precedenza vittoria per 3-1 della Juventus al Ferraris contro la Sampdoria, mentre in coda prezioso successo per 2-0 dello Spezia sul Cagliari. Infine pareggio per 2-2 all’Arechi tra Salernitana e Sassuolo.
Milan-Empoli 1-0
Il Milan parte forte e sfiora la rete all’8′ con Florenzi che impegna severamente Vicario. L’Empoli è troppo timoroso e, poco prima del minuto 20 di gioco, il risultato si sblocca: punizione di Giroud, ribattuta dalla barriera, sulla sfera si avventa Kalulu che apre il mancino e gonfia la rete piazzando la sfera nell’angolino. I rossoneri sono padroni del campio, sfiorando il raddoppio con Florenzi al 36′. E sul finire di tempo ancora Milan, con Vicario che salva tutto sul colpo di testa di Giroud.
Il secondo tempo vede il Milan entrare poco concentrato, con l’Empoli invece vicino al pareggio al 49′ con Maignan provvidenziale sulla deviazione aerea di Luperto. Rossoneri svagati e protagonisti di molti errori di misura. Al 63′ Andreazzoli opera un triplo cambio, inserendo Cutrone, Parisi e Stojanovic, per passare al modulo 4-3-1-2. Dall’altra parte Pioli manda in campo Saelemaekers per Messias e Brahim Diaz per Kessie. Nel finale dentro anche Ibrahimovic e Rebic, per conservare il vantaggio e tre punti fondamentali per restare in vetta.
Sampdoria-Juventus 1-3
La Juventus ha invece centrato la terza vittoria consecutiva, dopo quelle contro Empoli e Spezia, imponendosi per 3-1 sul campo della Sampdoria. Primo tempo chiuso avanti 2-0, pur senza spingere sull’acceleratore (Vlahovic in panchina sino al 65′), andando a segno con l’autogol di Yoshida e il rigore di Morata. Nel secondo tempo, dopo un rigore parato al 74′ da Szczesny a Candreva, i blucerchiati hanno accorciato le distanze con una punizione di Sabiri all’84’ (deviata dalla schiena di Morata). Ma all’88’ ancora Morata, questa volta di testa, ha chiuso i conti. Al termine della sfida le parole di Massimiliano Allegri:

“Sul piano tecnico la squadra ha giocato bene. Dobbiamo migliorare nel momento in cui abbiamo avuto il controllo della partita, nel secondo tempo dovevamo capire meglio le situazione per fare male in avanti. A Genova non era facile, ma la squadra ha fatto bene. Era importante vincere, per consolidare il quarto posto e preparare meglio la Champions. La squadra sta crescendo sul piano della fiducia e del palleggio, ma deve migliorare nel trovare gli attaccanti. La prova di Kean? Deve migliorare nella gestione e nei controlli, anche oggi un paio di volte gli è scappata la palla. Quando ha spazio, però, diventa devastante”.
Vince lo Spezia, pari a Salerno
Nei match delle ore 15:00 pareggio per 2-2 tra Salernitana e Spezia all’Arechi, per una sfida spettacolare. Vantaggio campano iniziale con Bonazzoli, ma rimonta emiliana con le firme di Scamacca al 20′ e Traoré alla mezz’ora. Poi nella ripresa l’espulsione di Raspadori al 59′ per doppia ammonizione, a favorire il 2-2 siglato da Djuric all’81’. Per i padroni di casa un pari che non serve a molto, sempre ultimi a quota 16 punti, mentre emiliani al decimo posto con 40 punti.
A spiccare è però l’importante vittoria per 2-0 dello Spezia sul Cagliari. Uno scontro diretto fondamentale in ottica salvezza, vinto con merito dai liguri con le reti di Erlic al 55′ e Manaj al 74′ (nel primo tempo anche un rigore parato da Cragno a Verde). Gli Aquilotti adesso sono saliti a quota 29 punti, mentre rossoblu rimasti fermi in quart’ultima piazza con 25 punti. A fine match le parole di un Walter Mazzarri decisamente contrariato. “Hanno vinto i duelli, si sono caricati e sono stati più bravi di noi. Dobbiamo ricompattarci e attendere la prossima gara. Dobbiamo provarci contro tutte le squadre, perché quando abbiamo fatto le cose al meglio e gli episodi ci hanno aiutato sono arrivati i risultati. Stiamo dilapidando quanto fatto nel girone di ritorno, bisogna svegliarsi e darsi una mossa”.