La 26esima giornata di Serie A, dopo il pari nel Derby di Torino maturato venerdì sera, è proseguita in questo sabato19 febbraio con altre tre sfide. Nell’ultima di queste il Milan ha rischiato grosso contro la Salernitana fanalino di coda, pareggiando per 2-2. I rossoneri restano in vetta, ma l’Inter a meno due ha anche due match da recuperare. In precedenza spettacolare 2-2 tra Roma e Verona all’Olimpico, mentre la Sampdoria ha superato in casa per 2-0 l’Empoli con la doppietta di Quagliarella.
Salernitana-Milan 2-2
La Salernitana inizia bene e con grande ardore, ma il Milan al primo affondo va in vantaggio: taglio centrale di Theo Hernandez, che imbuca per Messias, dimenticato da Ranieri, il brasiliano penetra in area e col mancino spiazza Sepe. I padroni di casa però non demordono e spinti da un Arechi infiammato aggrediscono i rossoneri. Quest’ultimi al 17′ sfiorano il raddoppio con una punizione dal limite di Bennacer che Sepe devia in angolo. La partita è molto intensa e al 29′ la Salernitana trova la rete dell’1-1: Mazzocchi sfonda sulla destra e fa partire il traversone, Maignan sbaglia completamente l’uscita su Djuric che fa da sponda per la sforbiciata di Bonazzoli che gonfia la rete. Nel finale di tempo il Milan aumenta i ritmi, sprecando con Leao al 43′ un’ottima chanche e col portoghese che si attarda nel concludere a rete.
Il secondo tempo si apre con Kessié al posto dell’ammonito Bennacer e un Milan a sfiorare il nuovo vantaggio con una rovesciata di Leao che si perde a fil di palo. Il Milan insiste e al 59′ spreca una grande occasione con Giroud a tu per tu con Sepe, col francese che si fa ipnotizzare dal portiere di casa. Ma la Salernitana è tutt’alto che spenta e al 72′ va clamorosamente avanti: bella manovra dei campani, Mazzocchi dalla destra mette al centro per Djuric che in tuffo di testa fa esplodere l’Arechi. I rossoneri accusano il colpo, ma è Rebic all’improvviso a siglare il 2-2 al 77′: lancio di Romagnoli e sponda di Giroud, il croato dai venticinque metri fa partire un destro che lascia di sasso Sepe.
Roma-Verona 2-2

Terzo pareggio consecutivo per la Roma, dopo quelli contro Genoa e Sassuolo, nel 2-2 dell’Olimpico contro il Verona. Primo tempo dominato dagli scaligeri e chiuso avanti 0-2 con le reti di Barak al 5′ e Tameze al 20. Nella ripresa gli ospiti calano di intensità e i giallorossi rimontano, anche grazie ai cambi di Mourinho che manda in campo diversi giovani. I gol dei padroni di casa portano le firme di Volpato al 65′ e Bove all’84’. Nel finale espulso per proteste il tecnico portoghese dei capitolini, molto nervoso e decisamente contrariato per i soli 4 minuti di recupero concessi al 90′.
Con Mourinho che ha disertato la sala stampa a fine match, a parlare è stato proprio Bove autore della rete del pari: “Ho provato una grande emozione per il primo gol, ma c’è rammarico per il risultato. Volevamo fare di più davanti ai nostri tifosi. Cosa ci ha detto Mourinho nell’intervallo? Le cose che ci dice rimangono nello spogliatoio. E’ cambiato l’atteggiamento di ognuno. Siamo stati più aggressivi e siamo riusciti a recuperare la partita. Una dedica per il gol?
Quando cresci in una squadra da quando sei nato e i tuoi familiari fanno tanti sacrifici, il primo pensiero va a loro”.
Sampdoria-Empoli 2-0
Nel primo match di giornata successo preziosissimo della Sampdoria in chiave salvezza, col 2-0 dei blucerchiati all’Empoli firmato dalla doppietta di Fabio Quagliarella. Il 39enne capitano dei doriani ha deciso la contesa nel primo tempo, andando a segno due volte tra il 14′ e il 29′. Al termine della partita, il numero 27 blucerchiato ha commentato: “E’ stata una partita difficilissima. L’Empoli mette in difficoltà chiunque, siamo stati bravi a soffrire e a portarla a casa. Sono tre punti pesantissimi e il Ferraris deve essere il nostro fortino: dobbiamo continuare così ed è una vittoria che ci dà fiducia.
Mi alleno come i ragazzi di vent’anni e cerco di dare sempre il mio contributo e l’ultima goccia di sudore la sprecherò per questa maglia. E’ stata senza dubbio la giornata perfetta, ora avremo due giorni di riposo e poi penseremo alla prossima partita. Vivo sempre con grande entusiasmo e fino all’ultima giornata in cui giocherò darò sempre tutto. Giampaolo? C’è un feeling particolare col mister, ci diciamo pochissime parole ma so quello che mi chiede”.