La 38esima e ultima giornata di Serie A ha espresso i propri ultimi verdetti, quelli che riguardavano la qualificazione in Europa League e l’ultima squadra condannata a retrocedere. E alla fine non tutto è stato svelato, dato che Spezia e Verona si contenderanno la salvezza in uno spareggio ‘thriller’ domenica 11 giugno in campo neutro (entrambe sconfitte questa sera). In Europa League si qualificano Atalanta e Roma, mentre la Juventus è in Conference League chiudendo in settima piazza.

Le qualificate in Europa League

La lotta per qualificarsi in Europa League era ristretta, andando nell’ordine di classifica prima dell’ultimo turno, a tre squadre: Atalanta, Roma e Juventus. Il primo scossone arriva al 6′, col vantaggio dello Spezia sul campo della Roma con la rete di Nikolaou al 6′. Anche l’Atalanta trova il gol dell’1-0 contro il Monza al 12′ con Koopmeiners, irrobustendo a quel punto il quinto posto. Poco prima dell’intervallo la Roma però trova il pareggio con Zalewski, rimescolando anche le carte salvezza. Nel frattempo, mentre la Juventus chiude 0-0 al 45′ contro l’Udinese, ancora Koopmeiners sigla doppietta e 2-0 Atalanta.

Il primo gol della ripresa è quello del Monza a Bergamo, accorciando con Colpani e portando il risultato del Gewiss Stadium sul 2-1 per l’Atalanta. Al 68′ anche la Juventus trova la via della rete contro l’Udinese, con un destro a giro di Chiesa che fredda Silvestri. Sono minuti incandescenti, con l’Atalanta a volare sul 3-1 con la rete di Hojlund, prima di chiudere la contesa per 5-2 con le firme ancora di Koopmeiners, Petagna e Muriel. Ma è all’Olimpico che si decide tutto, sia corsa all’Europa League che quella salvezza. E infatti il rigore di Dybala all’89’ porta avanti la Roma e le regala il sesto posto, restando davanti alla Juventus (e negando al contempo la salvezza diretta ai liguri di Semplici).

La lotta salvezza

Per quanto riguarda la zona retrocessione invece, ormai certe le discese in Serie B di Sampdoria e Cremonese, erano Spezia e Verona a giocarsi la salvezza. E dunque il gol praticamente immediato dei liguri all’Olimpico, contro la Roma, complica subito i piani degli scaligeri di Zaffaroni. I quali, oltretutto, non fanno in tempo a ricevere la notizia del pari dei giallorossi, che vanno sotto al 46′ per effetto del rigore trasformato da Giroud. All’intervallo dunque Spezia salvo e Verona retrocesso. Ma le emozioni non sono finite. Infatti il Verona al 72′ sigla con Faraoni il gol dell’1-1 al Meazza, ma la gioia dura poco dato che Leao, tra l’85’ e il 91′, sigla la doppietta del 3-1 finale. Ma negli stessi istanti anche lo Spezia va sotto all’Olimpico e dunque lo ‘spareggio’ salvezza è servito.

Vince il Napoli, Lecce-Bologna 2-3

Nelle altre due sfide giocate, ormai ininfluenti ai fini della classifica, il Napoli ha chiuso il proprio straordinario campionato battendo davanti al proprio pubblico per 2-0 la Sampdoria. Un match deciso nella ripresa dalle reti di Osimhen (26 gol per lui) e Simeone, che ha portato i partenopei a quota 90 punti, a solo una lunghezza dal record di Sarri arrivato nel 2018. Invece finisce col successo per 3-2 del Bologna sul Lecce al Via del Mare, con le reti nell’ordine di Banda, Arnautovic, Zirkzee, Oudin e Ferguson.

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