La quattordicesima giornata di Serie A, dopo l’1-1 tra Cagliari e Salernitana, è proseguita in questo sabato 27 novembre con altri quattro anticipi. L’ultimo di questi, in ordine temporale, ha visto l’Inter vincere per 2-0 al Penzo contro il Venezia, grazie alle reti di Calhanoglu nel primo tempo e di Lautaro Martinez su rigore al 96′. Nelle alte tre sfide invece la Juventus è andata ko in casa per 1-0 contro l’Atalanta, mentre ad aprire il programma di giornata erano state le vittorie casalinghe di Empoli e Sampdoria contro Fiorentina e Verona.
Venezia-Inter 0-2
Il primo tempo del Penzo vede l’Inter partire bene, creando qualche pericolo dalle parti di Romero nei 15 minuti iniziali con Calhanoglu, Brozovic e Dzeko. Al 21′ ci prova Skriniar, poi il Venezia prende un minimo di coraggio gestendo con più calma il possesso palla. Ma sono i nerazzurri a trovare la rete del vantaggio al 34′: Brozovic per Correa, anticipato da Busio, la sfera arriva sul destro di Calhanoglu che dal limite sfrutta il terreno scivoloso per battere Romero con un tiro potente. La risposta dei lagunari è pronta e al 39′ ci vuole un ottimi Handanovic per evitare il pari: merito di Aramu che dai trenta metri fa partire una fiondata mancina che il portiere sloveno deve levare dal sette. All’intervallo è 1-0 per l’Inter. Nel secondo tempo i primi cambi arrivano da parte di Inzaghi che inserisce Vecino per Calhanoglu e Lautaro Martinez per Correa. Al 61′ nerazzurri vicini al raddoppio con Skriniar, ma Haps protegge bene la sua porta. Il risultato resta però in bilico e per l’Inter arriva la brutta notizia dell’infortunio muscolare per Darmian, con Dumfries al suo posto mandato in campo al 72′. Nel finale l’Inter che manca un paio di volte il colpo del ko ma con un Venezia mai pericoloso. Però il 2-0 per i nerazzurri arriva ugualmente nei secondi finali con un rigore di Lautaro Martinez, con i nerazzurri ora a meno uno dalla vetta in attesa di Napoli e Milan.
Juventus-Atalanta 0-1

La Juventus continua nel suo campionato zoppicante e irto di difficoltà, subendo la quinta sconfitta stagionale nello 0-1 patito per mano dell’Atalanta. E così proprio gli orobici hanno messo a segno una importante vittoria in ottica quarto posto, salendo a quota 28 punti, a più sette sui bianconeri. La sfida dello Stadium si è decisa al minuto 28 del primo tempo, grazie alla nona rete in campionato di Duvan Zapata (per lui è l’ottava rete in undici match contro i bianconeri dal 2017). Al termine del match vinto di misura, il tecnico dei nerazzurri, Gian Piero Gasperini, ha commentato:
“Hanno fatto un regalo a tutti, era dall’89’ che l’Atalanta non vinceva a Torino. Direi che è una partita molto fisica e combattuta, abbiamo giocato alla pari. L’Atalanta marcia bene dall’inizio, altrimenti non avrebbe 28 punti. In casa non abbiamo raccolto risultati a causa di qualche episodio non favorevole. Siamo stati in un momento d’emergenza, ma in molti si sono adattati. Ma succede a tante squadre. Alcuni risultati fanno vedere le cose in maniera differente, ma le prestazioni sono sempre state di livello”.
Empoli-Fiorentina 2-1 e Sampdoria-Verona 3-1
Ad aprire la giornata sono stati due match delle ore 15:00. Partendo da quello del Castellani, l’Empoli si è imposto in rimonta per 2-1 sulla Fiorentina in maniera rocambolesca. Viola avanti al 57′ col solito Vlahovic (11° gol per lui), poi però la rimonta empolese nel finale con le firme di Bandinelli all’87’ e Pinamonti all’89’. E così padroni di casa saliti a quota 19 punti e ospiti fermi a 21. Al termine della sfida la gioia dell’attaccante match winner di casa: “Il gol nel finale? Sono cose che si provano in allenamento, noi lo facciamo sempre. Sappiamo che la partita finisce quando fischia l’arbitro, è inutile darsi per vinti prima. È la seconda volta che recuperiamo nel finale, quindi non è una casualità. La Nazionale? Io sono sempre pronto: mi sto godendo questo fantastico e basta, solo questo”.
Vittoria in rimonta anche per la Sampdoria nel 3-1 del Ferraris contro il Verona, con i blucerchiati al secondo successo di fila e ora saliti a quota 15 punti in classifica (scaligeri fermi a 18). Un match che ha visto gli ospiti andare avanti al 37′ con Tameze, subendo poi però la veemente risalite dei liguri andati a segno con Candreva (51′, Ekdal (77′) e Murru (90′). Il centrocampista svedes, autore del momentaneo 2-1 bluerchiato, ha commentato: “Ci servivano i tre punti per dimostrare di essere una squadra forte. Abbiamo fatto un gran secondo tempo e meritato la vittoria. Abbiamo fatto bene anche nel primo tempo, subendo un gol sfortunato. Abbiamo voluto di più la vittoria rispetto al Verona. Abbiamo solo 15 punti e dobbiamo continuare così. Stiamo bene fisicamente e mentalmente e ora affrontiamo due grandi squadre nel modo giusto”.