Questa domenica 11 giugno verrà ricordata come quella degli ultimi verdetti stagionali in Serie A e B. Per quanto riguarda la massima serie, lo spareggio salvezza tra Verona e Spezia ha visto i gialloblù imporsi per 3-1 condannando alla retrocessione i liguri di Leonardo Semplici. Invece, in cadetteria, i playoff promozione sono stati vinti dal Cagliari, grazie al successo decisivo per 1-0 conquistato al San Nicola contro il Bari. A decidere la contesa un gol al 94′ di Pavoletti, che ha gelato i quasi 60mila tifosi biancorossi e mandato in estasi i suoi.
Spezia-Verona 1-3
Lo spareggio salvezza del Mapei Stadium ‘tradisce’ le previsioni di un match bloccato e senza occasioni. Infatti, contro ogni previsione, il Verona lo chiude in vantaggio per 3-1 dopo 45 minuti. Gli scaligeri passano in vantaggio al 4′ con Faraoni, ma lo Spezia reagisce e al 15′ con Ampadu trova l’immediato 1-1. Ma la situazione di parità dura ancora poco, dato che i gialloblù segnano ancora due volte con la doppietta di Ngonge tra il 26′ e il 38′.
Ad inizio ripresa Semplici prova ad aumentare il peso offensivo, togliendo un difensore come Wisniewski e inserendo un trequartista come Verde, in appoggio a Shomurodov e Nzola. E i liguri, al minuto 68′, hanno la grande chance di riaprire la contesa, con un rigore procurato dal fallo di mano commesso da Faraoni praticamente sulla linea di porta per evitare il gol di Shomurodov. E dunque Verona in dieci per l’inevitabile espulsione del difensore gialloblù, ma Nzola dal dischetto si fa ipnotizzare da Montipò e si resta sul 3-1.

Bari-Cagliari 0-1
Al San Nicola, nella finale di ritorno dei playoff promozione della Serie B, si ripartiva dall’1-1 maturato giovedì sera nell’andata dell’Unipol Domus. La prima frazione vede il Cagliari giocare meglio, creando anche le migliori occasioni per andare avanti. Ma i rossoblù hanno trovato in Caprile un ostacolo insuperabile, col portiere dei biancorossi decisivo con due grandi interventi su Luvumbo e Di Pardo. Nella ripresa il Bari parte meglio e va subito vicino al gol con Ricci, che non inquadra la porta da ottima posizione.
I pugliesi, approfittando anche di un avversario più stanco, gestiscono meglio i ritmi della partita, consapevole di poter anche pareggiare per centrare l’obiettivo promozione. Al 75′ però Caprile è ancora provvidenziale per i suoi, salvando sulla deviazione aerea di Dossena. In contropiede i padroni di casa hanno spazi per offendere e all’84’ Folorunsho colpisce un clamoroso palo interno. Ma la beffa per il Bari e la zampata vincente per il Cagliari arriva al 94′: cross al centro di Zappa, movimento perfetto di Pavoletti che taglia davanti a Zuzek e col sinistro batte Caprile. E’ il gol che decide la promozione dei sardi.