Il Napoli è Campione d’Italia: il pari con l’Udinese basta per assicurarsi lo Scudetto!
La 33esima giornata della Serie A 2022/2023 è stata quella giusta per chiudere i conti Scudetto: il Napoli è ufficialmente Campione d’Italia, 33 anni dopo l’ultima volta. Il terzo tricolore della storia dei partenopei è stato a dir poco strameritato, condito da un gioco spettacolare e a tratti incontenibile. La matematica certezza è arrivata grazie al pareggio per 1-1 contro l’Udinese alla Dacia Arena, col solito Osimhen a siglare il gol decisivo del pari al minuto 52.
Udinese-Napoli 1-1
La sfida della Dacia Arena vede il Napoli partire bene, ma l’Udinese al minuto 13 sblocca il punteggio alla prima occasione: Samardzic apre su Udogie a sinistra, controllo e tocco in area per Lovric, che trova un gran destro a giro e batte Meret sul palo lontano. I partenopei accusano mentalmente il colpo, anche se Osimhen è quello più reattivo. Il nigeriano prima costringe Silvestri a ‘lavorare’, minuto 24, poi un suo colpo di testa al 32′ esce di un soffio. In mezzo, al 31′, anche Meret è chiamato in causa dal destro di Lovric da fuori.
Il secondo tempo si apre senza cambi, ma il Napoli ha un’altra faccia e al 52′ trova l’importantissimo gol dell’1-1: Anguissa riceve in area, non calcia e appoggia a Kvaratskhelia, tiro a giro che Silvestri respinge, ma sulla ribattuta c’è Osimhen, che piazza col destro all’angolo e sigla il pari. I campani prendono fiducia e continuano ad attaccare, mentre Spalletti al 64′ manda in campo Zielinski per Ndombele. E proprio il polacco al 71′ sfiora il gol del vantaggio, trovando un grande intervento di Silvestri. Nell’ultimo scorcio di partita non succede altro, il Napoli può finalmente fare festa.
Empoli-Bologna 3-1
Oltre a Udinese-Napoli, in contemporanea si è giocata anche Empoli-Bologna. La sfida del Castellani ha visto i toscani imporsi nettamente col punteggio di 3-1, muovendo un passo forse decisivo verso la salvezza. Il risultato si è sbloccato subito al 1′, con l’autorete di Lucumì sul cross di Parisi. I felsinei si vedono anche annullare due gol, tramite VAR, dello stesso Lucumì e di Orsolini, per altrettanti tocchi irregolari con braccio e mano. E prima dell’intervallo Akpa-Akpro sigla anche il 2-0. Il tris dei padroni di casa arriva al minuto 68 con Cambiaghi, mentre gli ospiti hanno accorciato le distanze all’87’ col rigore di Orsolini. Con questo successo la formazione di Paolo Zanetti è salita con 35 punti a più otto sulla zona retrocessione, mentre i rossoblù restano fermi a quota 45.
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