Novembre 30, 2023
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Milan-Parma, Gattuso: ‘Se giochiamo come contro il Dudelange non vinciamo’

Vigilia di campionato per il Milan, che domani giocherà al Meazza contro il Parma nel lunch match delle 12:30. Un orario che ha fatto discutere visto che la squadra rossonera ha giocato giovedì sera in Europa League contro il Dudelange. Sfida importante per l’undici di Gennaro Gattuso, attualmente quinto in classifica con 22 punti, ad una lunghezza dalla Lazio quarta. Rossoneri che devono far fronte ancora all’emergenza infortuni, visto che sono ancora assenti su tutti Caldara, Musacchio, Romagnoli e Bonaventura, oltre allo squalificato Gonzalo Higuain.

Milan, la conferenza stampa di Gattuso

Il tecnico del Milan, Gennaro Gattuso, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato contro il Parma. Queste le sue parole:

La gara contro il Parma: “Quando ripartono fanno paura, dobbiamo stare attenti sulle ripartenze. Domani ci saranno quasi 60 mila tifosi e per noi deve essere un motivo d’orgoglio, ma dobbiamo rispettare l’avversario giocando in modo pulito”.

Le polemiche sull’orario: “Non sono contrario alla gara delle 12.30, è giusto che si giochi. Ho solo contestato il recupero, nel senso che si è giocato il giovedì sera e poi alle 12.30. E’ solo questione di recupero, ho pensato al mio orticello senza offendere nessuno. La gente apprezza molto i sacrifici della nuova società, oggi è arrivato Gazidis per la prima volta a Milanello”.

Avvertimento alla squadra: “Se giochiamo come contro il Dudelange domani non vinciamo, ma è anche vero che ho cambiato parecchi giocatori. L’ho fatto per dare minutaggio ai giocatori. Era un rischio calcolato e dovevamo affrontarlo per forza. Domani invece serve una prestazione diversa, perché se ci addormentiamo come col Dudelange, difficilmente arriveremo alla vittoria”.

Primo anno al Milan: “Spero di migliorare, saper leggere prima la partita, sbagliare meno possibile nella formazione. Il carattere lo posso modificare ma spero di farlo anche a livello tecnico e tattico”.

Tanti impegni a dicembre: “Dobbiamo fare meno danni possibili, passare il turno di Europa League. Bisogna recuperare energie e poi vedremo dove arriveremo alla sosta. C’è un gruppo che si è compattato, i ragazzi stanno facendo qualcosa in più proprio perché siamo in emergenza a livello difensivo”.

L’arrivo di Gazidis: “E’ un uomo di calcio, ha fatto buone cose all’Arsenal. Siamo stati con lui, Maldini e Leonardo a pranzo insieme, oggi è stato il suo primo giorno. L’ascolto volentieri perché si vede che è un uomo d’esperienza, può essere un valore aggiunto per questa società”.

Le qualità del Parma: “Il Parma ha otto giocatori che si difendono e gli altri appena conquistata palla vanno subito in avanti, ribaltano velocemente l’azione. Chi ha costruito il Parma l’ha fatto con criterio, prendendo giocatori funzionali, non è facile affrontare il Parma”.

I singoli e i rumors di mercato

Gattuso si è soffermato anche su alcuni singoli, oltre a commentare alcuni rumors di mercato:

Il rientro di Conti: “Se lo merita, manca solo l’utimo step. E’ un giocatore ritrovato ora bisogna dare la possibilità di giocare, ma deve migliorar nell’uno contro uno, mi è piaciuto come si è comportato. Abbiamo fatto un lavoro specifico con lui e Castillejo che lo puntava, sta a me decidere la partita giusta per buttarlo dentro. Ma non sente più dolori”.

La trattativa Ronaldo: “Se l’ha detto Mirabelli sicuramente lo sapevo anche io. C’è stata la possibilità di prendere Ronaldo, è tutto vero quello che ha detto Max, poi ci sono di mezzo tante cose. Confermo quello che ha detto Mirabelli”.

Le voci su Fabregas: “Mi piace, ma anche Modric, Kantè e tutti i grandi giocatori. Sono domande che dovete fare a Leo e Maldini, escono fuori tanti nomi ma non posso rispondere. Mi piace Fabregas ma non c’è nulla di concreto”.

Le condizioni di Cutrone e Bakayoko: “Si sono allenati, sono a disposizione anche se non sono al massimo della forma”.

Su Bertolacci e José Mauri: “Bisogna dimostrare che i giocatori si fanno trovare sempre pronti, nelle gerarchie comunque non è cambiato nulla. Anche Montolivo può scendere in campo”.

L’INTERVISTA ALL’AGENTE DI BAKAYOKO

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