Dicembre 7, 2023
Home » Juventus-Inter, Spalletti: ‘Nainggolan e Dalbert out. Campionato ancora aperto’

Juventus-Inter, Spalletti: ‘Nainggolan e Dalbert out. Campionato ancora aperto’

Il tecnico dell’Inter, Luciano Spalletti, ha parlato alla vigilia del derby d’Italia. Juventus-inter, infatti, è l’anticipo della quindicesima giornata di campionato. Una gara decisiva per le sorti del campionato visto che i bianconeri sono in testa con 40 punti, ancora imbattuti, mentre i nerazzurri sono terzi a quota 29. Un successo dei padroni di casa eliminerebbe gli ospiti dalla corsa al titolo. Non ci saranno ancora Radja NainggolanDalbert Henrique, che potrebbero tornare in campo contro l’Udinese sabato prossimo. La squadra nerazzurra, inoltre, vuole dimenticare il pareggio rocambolesco di settimana scorsa contro la Roma, allo stadio Olimpico.

Juventus-Inter, la conferenza stampa di Spalletti

Questi tutti i temi trattati dal tecnico dell’Inter, Luciano Spalletti, in conferenza stampa quest’oggi alla vigilia di Juventus-Inter:

Come si arriva a questa sfida: “Noi ci presentiamo sempre con la stesso atteggiamento. Mi porto dietro certezze, ho una squadra che cresce, che ha atteggiamenti concreti e abbiamo fatto delle buone gare. Manca ancora un po’ di attenzione in momenti particolari della gara, ma siamo una buona squadra come costruzione che come mentalità”.

Le gare con Juventus e Psv: “Non sono momenti da mettere insieme, ci giochiamo molto per tutta la stagione completa, ma dobbiamo fare molta strada e farla passo dopo passo, in maniera corretta. Se fai il primo passo intenso e preciso quello successivo viene bene, è l’addizione dei passi che darà una collocazione giusta all’Inter. Dobbiamo capire che chi ci precede non può indurci a non compiere questi passi”.

Sul campionato: “Per quanto mi riguarda non è finito nulla, non è finita quando perdi una partita, occasione, fiducia. E’ finita quando non ci riprovi e noi siamo convinti di questo. Chiaro che c’è una distanza importante, difficile andarli a prendere, questa la brutta notizie. Poi c’è quella bella, la possibilità di accorciare dipende da noi”.

Le qualità della Juventus: “La Juventus ogni anno inserisce calciatori che possono fare ancor di più la differenza. Quando ero a Roma, due anni fa, dopo quei sei mesi di gare, la Juventus ci venne a prendere Pijanic. L’anno scorso avevamo uno dei terzini più forti del campionato e ci prese Cancelo. Prese Higuain al Napoli. Sono dettagli importanti per la crescita di una squadra. Ora ha messo dentro Cristiano Ronaldo, uno che mette mentalità nello spogliatoio. Quella è la sostanza che fa la differenza, noi abbiamo fatto il nostro percorso”.

Questione infortunati: “Nainggolan e Dalbert rimangono fuori perchè non ce la fanno a recuperare. Sono migliorati dagli ultimi esami ma hanno bisogno di altro tempo”.

Come si ferma Cristiano Ronaldo: “La Juventus non è solo Cristiano Ronaldo, hanno calciatori forti in ogni reparto, hanno Chiellini, un giocatore di quelli fenomenali, basta vedere i suoi 5 minuti contro la Spal, uno si rende conto che non è uno che fa reparto, lui è il reparto, lo fa da solo. Calciatore di una mentalità e forza assoluta. Loro, come noi. Quello che diventa fondamentale è il collettivo, la squadra, quello che ti porta in fondo il risultato è l’atteggiamento di squadra”.

Sulle aspettative: “Questi sono i banchi di prova dove ci si può andare a prendere il collaudo per essere nelle condizioni di viaggiare forte. Loro hanno potenzialità e forza, questa mentalità dentro la squadra, come Pjanic, uno che ti mette in moto la squadra, di conseguenza bisogna dimostrare di essere di quel livello li, senza star li a pensare quella che sarà la loro mossa, senza voler limitare il loro comportamento. Ci hanno provato molti ad esser l’anti-Juve. Il Napoli ci è andato vicino, hanno fatto ulteriori passi avanti, il campionato si è livellato, e loro ci hanno caricato con una forza maggiore, prima c’era meno distanza ma nella differenza che si vedeva sembrava ci fossero più passi avanti da fare rispetto ad ora”.

L’arrivo di Marotta e la Juventus

Spalletti ha parlato anche dell’arrivo di Marotta e di come mettere in difficoltà la squadra bianconera:

Cosa metterà in difficoltà la Juventus: “Non vorrei risultare presuntuoso, visti i punti di differenza. L’essere squadra in maniera continuativa per 90 minuti, quello potrà metterla in difficoltà. Se riusciamo ad esser corti e toglier spazi alle giocate, potremo creare problemi. Loro hanno vinto non solo dominando ma anche sapendo soffrire. Dovremo esser bravi a giocarla con coraggio e personalità ma teniamo anche sotto controllo gli sportelli retrovisore”.

L’arrivo di Marotta: “Mi aveva dato nell’occhio una frase di Inter Campus della frase “Siamo fratelli del mondo”. Mi era piaciuta quella frase e mi sono documentato, l’interismo è proprio questo e Marotta è uno di quelli che è già proiettato per quella che è la sua esperienza è proiettato per questo guardare in maniera profonda”.

Sul centrocampo: “Si possono usare giocatori più tecnici per giocare nello stretto e sulla circolazione di palla. Il tentativo è sempre quello di metterci qualcosa in più per arrivare al risultato”.

LE ULTIME NOTIZIE SULL’INTER

Info autore

Lascia un commento