Genoa, Preziosi corre ai ripari dai suoi errori: Prandelli quanto durerà?
Il mai dimenticato Fabrizio De André, tifosissimo del Genoa, nel comporre la famosa canzone “Le Nuvole”, le aveva così descritte: “Vanno vengono, ogni tanto si fermano e quando si fermano sono nere come il corvo, sembra che ti guardano con malocchio…”. E via così a proseguire. E nelle ultime stagioni sul cielo rossoblu, non ci sono solo nuvole grigie o nere, ma anche le figure degli allenatori che “saltano” senza soluzione di continuità.
Preziosi, errori in serie e “mangia allenatori”
Magari sono a fin di bene, sperando che qualcosa cambi. Ma quelli di Enrico Preziosi stanno diventando una serie di errori con cui si continua a trovare rimedi occasionali e senza curare il problema alla radice. E nel frattempo il numero uno genoano sta diventando un mangia allenatori, senza possibilità di essere eguagliato, ora che Maurizio Zamparini ha lasciato il Palermo. Preziosi in questa stagione è già arrivato a quota due. Via Ballardini a inizio ottobre per riprendere Juric; via Juric a inizio dicembre per far arrivare un nuovo mister: Prandelli. Come riportato da Sky Sport, quest’ultimo è l’esonero numero 16 nel Genoa, addirittura il ventitreesimo in carriera da presidente (è stato anche alla guida di Saronno e Como).
E lo stesso Preziosi ha ammesso l’ennesimo errore, quello di richiamare Juric al posto di Ballardini. “Ci siamo sentiti a fine partita, mi ha ringraziato e ha detto che capisce la decisione. Non è stato fortunato, ha commesso errori: non si poteva andare avanti. Ho sbagliato a richiamarlo ma ero convinto che stavolta potesse fare bene”. Sempre ai microfoni de ‘Il Secolo XIX’ ha poi spiegato la decisione di affidare la panchina a Cesare Prandelli: “Metterà a posto le cose, sono convinto che finiremo la stagione nella parte sinistra della classifica. A gennaio interverremo sul mercato per i rinforzi che saranno necessari, stiamo già seguendo alcuni giocatori. Non mi arrendo, è un momento difficile ma passerà. Cederò solo se troverò persone serie a cui cedere il Genoa, non lo regalo certo a chi non mi dà garanzie di tenerlo in alto. Si propongono in tanto, anche ora, ma offerte serie non ne arrivano”.
Adesso arriva Prandelli, Preziosi resisterà a lungo?
La scelta è dunque ricaduta su Cesare Prandelli, preallertato già durante il match tra Genoa ed Entella di Coppa Italia, che ha poi sancito l’eliminazione ai rigori del Grifone. Per lui un ontratto di un anno e mezzo. Nel confronto avuto con la società, Cesare Prandelli ha strappato al club rossoblù un contratto fino al 2020. Ma la domanda è una e una soltanto: quanto tempo resisterà Preziosi adesso? Il profilo di Prandelli è di assoluta garanzia, ma andrà lasciato lavorare, non come fatto con Ballardini, tanto per restare all’attualità. “Sono molto carico, non vedo l’ora di iniziare”, s’è limitato a dire l’ex ct della Nazionale. Ora la sua sfida, dopo alcune esperienze all’estero non certo positive tra Valencia, Galatasaray e Al-Nasr, è quella di salvare i rossoblu e riportare in alto il Genoa.
🔴🔵 Cesare #Prandelli è arrivato a Villa Rostan. ⚽️ pic.twitter.com/wlGgSmhEaJ
— Genoa CFC (@GenoaCFC) December 7, 2018
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