Genoa, Piatek: “Grazie a Preziosi, ma il futuro è in una grande squadra”

Un inizio di stagione folgorante, poi un piccolo calco che lo ha reso “umano”. Nove gol in campionato e 4 in Coppa Italia, fanno un totale di 13 per Krzysztof Piatek, attaccante del Genoa e capocannoniere del campionato. Arrivato in estate a fari spenti dal Cracovia per 4 milioni di euro, adesso l’attaccante polacco è diventato uomo mercato e in mezza Europa viene seguito come il possibile crack tra i centravanti del futuro.
Genoa, Piatek e l’impatto con la Serie A
Lo stesso attaccante polacco ha parlato al Corriere della Sera partendo da un’astinenza da gol, si fa per dire, che dura da cinque partite: “Non esiste in Europa chi segna in tutte le partite. Il gol torneranno. Il Genoa è un grande club ma non è tra i più forti, è più facile segnare alla Juventus o al Real Madrid. Volevo diventare un bomber, sono un calciatore nato e cresciuto in casa, anzi per strada.
L’impatto col Genoa e l’Italia? Non mi conosceva nessuno e questo forse è stato un vantaggio anche per segnare fin da subito. Dopo che ho firmato con il Grifone ho cercato i nuovi compagni accendendo la Play Station. L’esordio con il poker di gol al Lecce? Diciamo che per me è stato un altro giorno in ufficio. Questo per dire che non è stato niente di speciale.
Piatek parla del suo futuro
Genoa una tappa della carriera? Io viaggio col gol in valigia. Il sogno di chi viene al Genoa da giovane è quello che sia un trampolino per andare in una grande. Se continuo così posso arrivare in un top club. Il mio obiettivo sportivo è arrivare in Champions League. Voglio ringraziare Preziosi per l’opportunità ripagando la sua fiducia e il suo investimento facendo tanti gol”.
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