De Laurentiis, nuovo attacco a Sarri: ‘Comunista insopportabile. Ho provato a portare Icardi a Napoli’

Uno degli allenatori più importanti della storia recente del Napoli è stato sicuramente Maurizio Sarri. Il tecnico toscano lo scorso anno è andato molto vicino ad un traguardo che nessuno aveva sfiorato precedentemente, tenendo testa alla Juventus fino alla fine del campionato. Il calcio giocato da quella squadra ha attirato l’attenzione di tutto il mondo e non è un caso che un club blasonato come il Chelsea abbia deciso di puntare proprio su Sarri per ripartire, preferendo ingaggiare lui ed esonerare Antonio Conte. Un divorzio che, però, non è mai andato giù al patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che anche quest’oggi non ha avuto parole delicate nei confronti del suo ex allenatore.
Napoli, nuovo attacco di De Laurentiis a Sarri

Il patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato dichiarazioni importanti ad un evento del Corriere del Mezzogiorno, soffermandosi su vari temi, su tutti l’addio di Maurizio Sarri, ancora non completamente digerito. Queste le sue parole:
“Ho scelto io Sarri contro il parere di tutti, in città ci furono manifesti contro di me, poi lui ha saputo farsi amare anche dalle frange più estreme. Prima ero indirizzato verso Mihajlovic che non mi convinse, era molto energico nel dire che costringeva i calciatori a seguirlo. Mi sembrava un discorso di forza brutale e non di ragionamento. Sarri mi sembrava mite, poi ho scoperto che era troppo insoddisfatto dei suoi trascorsi. Da un comunista mi sembra strano essere aggrappato al denaro, lo ha portato ad essere insopportabile. Aveva un rapporto complesso a livello familiare, la moglie non poteva venire sugli spalti”.
Su Ancelotti: “In Ancelotti, che sentivo da cinque anni, ho trovato un uomo sereno con mille interessi con il quale ci si può sedere e passare un serata anche senza parlare di calcio. Quando chiedevo a Sarri chi comprare, lui diceva di non volerne sapere nulla”.
Tentativo per Icardi

Nell’estate del 2016 il Napoli ha dovuto fare a meno di Gonzalo Higuain, acquistato dalla Juventus per 90 milioni di euro, l’ammontare della clausola rescissoria. Gli azzurri, dunque, si sono dovuti mettere alla ricerca di un sostituto e l’erede naturale sembrava essere Mauro Icardi. Gli azzurri seguirono a lungo il centravanti argentino e si dissero disposti a investire fino a 70 milioni di euro. Come svelato dallo stesso De Laurentiis, fu l’entourage del giocatore a far saltare l’affare. Questo quanto dichiarato dal patron su quella trattativa durante l’evento al Corriere del Mezzogiorno:
Retroscena di mercato: “Mi recai a Milano per provare a portare Icardi al Napoli, ma non trovai l’accordo con la moglie Wanda”.