Uno dei giocatori che ha deluso maggiormente le aspettative negli ultimi anni in casa Napoli è stato sicuramente Kostas Manolas. Arrivato dalla Roma in un affare complessivo da 40 milioni di euro, dal difensore ci si aspettava molto, soprattutto formando una coppia difensiva di altissimo livello con Kalidou Koulibaly. Le cose, però, sono andate diversamente e a gennaio, un po’ a sorpresa, è arrivato l’addio, con il trasferimento all’Olympiakos per meno di 3 milioni di euro.
Manolas e l’addio al Napoli
Ai microfoni di Repubblica Kostas Manolas è tornato sull’addio al Napoli, lanciando una stoccata alla società:
“Chiedetelo a De Laurentiis. Ci sono stati problemi col club che per rispetto dei miei compagni che sono ancora lì non voglio dire. Perché la Grecia? L’ho voluto fortemente. Perché volevo sentirmi amato dai tifosi e dalla società, e sapevo che in Grecia avrei trovato tutto questo“.
Il rendimento: “Il primo anno con Ancelotti non era iniziato male. Ma se poi non arrivano i risultati è naturale che i tifosi se la prendano soprattutto con i nuovi acquisti. Alla fine con Gattuso avevamo vinto la Coppa Italia, l’anno dopo abbiamo perso la Champions per una partita sbagliata, e durante la stagione ci erano mancati giocatori fortissimi come Osimhen, Koulibaly, Mertens“.
Il rapporto con Spalletti

L’ex difensore del Napoli è tornato anche sul rapporto con Luciano Spalletti:
“A Napoli quest’anno ho vinto le prime quattro partite, poi sono stato messo da parte e non ho capito perché. Ho fatto un errore con la Juve, è vero. Ma non pensavo di meritare l’esclusione“.
Il saluto: “Luciano come allenatore non si discute, è tra i migliori che abbia conosciuto. Il rapporto non è stato il migliore in assoluto: con gli altri allenatori che ho avuto il rapporto è stato sempre ottimo. Con Spalletti ci siamo comunque lasciati bene, ci siamo salutati con affetto e gli ho fatto il mio in bocca al lupo“.