Dicembre 7, 2023
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F1, ordine di arrivo Abu Dhabi 2018: vince Hamilton, Vettel chiude secondo

F1, ordine di arrivo Abu Dhabi 2018 – Il Mondiale 2018 di Formula si è spostato in quel del Abu Dhabi per affrontare la gara numero 21 (ultima per questa stagione), sul circuito di Yas Marina. A partire dalla pole position era Lewis Hamilton, col britannico della Mercedes che ha trionfato anche nell’ultima gara davanti a Sebastian Vettel e Max Verstappen.

RISULTATI E DIRETTA GARA GP ABU DHABI 2018

Ore 15:52 – FINISCE QUI IL MONDIALE 2018 di FORMULA 1! Il dominio di Lewis Hamilton si conferma anche nell’ultima gara, vincendo il Gp di Abu Dhabi davanti Sebastian Vettel e Max Verstappen. A seguire Ricciardo, Bottas, Sainz, Leclerc, Perez, Grosjean e Magnussen.

46/55 – Lunga serie di doppiaggi per Hamilton e Vettel, con la distanza tra i due che si è ridotta a 4,7 secondi. A seguire ci sono Verstappen, Ricciardo, Bottas, Sainz, Leclerc, Perez, Grosjean e Gasly.
39/55 – Grandi problemi per Bottas, superato adesso anche dalle due Red Bull di Verstappen e Ricciardo. Intanto Vettel si avvicina ad Hamilton adesso a meno di 6 secondi di distanza.

35/55 – Sebastian Vettel effettua il sorpasso su Bottas e si mette all’inseguimento di Hamilton davanti 7 secondi.

34/55 – Si ferma Daniel Ricciardo, con l’australiano che rientra al quinto posto dietro Hamilton, Bottas, Vettel e Verstappen.

Metà gara del Gp Abu Dhabi

30/55 – La situazione aggiornata: comanda Ricciardo con 3 secondi di vantaggio su Hamilton, a seguire Bottas, Vettel, Verstappen, Sainz, Leclerc, Perez, Magnussen e Stroll.

24/55 – Inizia a cadere una leggera pioggia sul circuito di Yas Marina. Al momento però la pista resta completamente asciutta.

20/55 – Stop anche per Verstappen, l’olandese rientra al quinto posto. La situazione aggiornata: al comando c’è Ricciardo ma senza sosta, poi Hamilton, Bottas e Vettel.

17/55 – Pit-stop anche per Bottas, col finlandese che rientra davanti a Vettel.

16/55 – Si ferma ai box anche Sebastian Vettel, rientrato in pista sesto ma subito superando Ocon e mettendosi a 15 secondi da Hamilton quarto.

14/55 – La situazione aggiornata: comanda Bottas con 2 secondi di vantaggio su Vettel, a seguire Ricciardo, Verstappen, Hamilton, Ocon, Perez, Ericsson, Sainz e Gasly.

9/55 – Approfittando della Virtual Safety Car, rientrano ai box Hamilton e Leclerc. Il britannico rientra in pista in quinta piazza mentre Leclerc in quattordicesima.

7/55 – Raikkonen costretto al ritiro per un problema alla sua Ferrari. Amara dunque l’ultima apparizione con la Rossa della sua carriera.

Giro 5/55 – Riprende la corsa con le Mercedes di Hamilton e Bottas che vanno via davanti a Vettel, mentre Leclerc si fa vedere alle spalle di Raikkonen adesso quarto.

Ore 14:13 – Partenza effettuata, ma nel primo giro incidente pauroso per Nico Hulkenberg che finisce con la sua monoposto cappottata. Per fortuna il pilota della Renault esce senza danni dalla sua macchina. Safety Car in pista.

LE PROVE UFFICIALI

Nelle qualifiche ufficiali è stato dunque Lewis Hamilton il più veloce in pista nella decisiva Q3, con il britannico della Mercedes che ha fermato il crono sul tempo di 1:34:794, precedendo di 162 millesimi il compagno di team, Valtteri Bottas (leggi la griglia di partenza completa)

In conferenza stampa Hamilton ha ovviamente commentato con gioia la pole position ottenuta sul circuito brasiliano: “È davvero una grande sensazione per me fare la pole con questa macchina perché le montagne russe affrontate con questa monoposto mi hanno avvicinato anche emotivamente a lei più di ogni altra macchina che ho avuto in passato. Non è sempre stato semplice, ma è un vero privilegio aver lavorato con questa macchina, questo team e questi mecanici: il loro lavoro e la dedizione messa, compresa quella dei ragazzi in fabbrica mi hanno spinto in tante circostanze”.

Dopo aver chiuso in terza piazza le qualifiche ufficiali, Sebastian Vettel ha dichiarato: “Per la gara resto fiducioso, è lunga e dovrei divertirmi – dice Seb -, anche se qui in qualifica potevamo essere più vicini. In Q1 lo eravamo, mentre in Q2 Lewis ha fatto un giro pazzesco con le gomme più dure. Poi in Q3 credo che loro avessero più margine per l’ultimo tentativo e Lewis è stato bravo: con lui si lotta in pista, ma non vedo perché fuori non si possa parlare o scherzare. Quest’anno io mi sono divertito, ma lui più di me e non vedo l’ora di salire sulla mia vettura per chiudere al meglio la stagione”.

Circuito Yas Marina

Insieme a Singapore, il Gp di Abu Dhabi (fatto di 55 giri per un totale di 305,470 Km) è la seconda gara del Campionato mondiale a corrersi in notturna in un’ambientazione molto simile a quella dello stato asiatico. In prevalenza il circuito di Yas Marina è ricco di curve (ce ne sono ben 20) soprattutto a gomito, tipiche dei percorsi cittadini, un tornante molto lento e tre punti molto veloci dove si superano i 300 km/h. In questo senso emerge su tutti il lungo rettilineo posto alle spalle del traguardo, interrotto da una grande staccata che riduce d’un colpo la velocità da 316 a 81 km/h.

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