Vigilia di Conference League per la Fiorentina, che domani affronterà il West Ham in finale di Conference League. I viola sono arrivati ottavi in classifica e per questo motivo almeno per il momento sono fuori dall’Europa, a meno di esclusione della Juventus. La squadra di Italiano, dunque, dovrà trionfare per strappare il pass per l’Europa League. Stesso destino della squadra inglese, arrivata lontana dalle posizioni che contano in Premier League.
Fiorentina, la conferenza stampa di Italiano

Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della finale di Conference League contro il West Ham. Questi tutti i temi trattati dall’allenatore viola:
Emozioni: “Emozioni fortissime, 14 partite lunghe e difficili. Il primo pensiero non può che andare al percorso e all’opportunità di alzare questo trofeo. Ne saremmo veramente orgogliosi. La finale di Coppa Italia ci ha dato una mano dal punto di vista della preparazione, l’esperienza porta un approccio diverso. A Roma siamo partiti bene ma abbiamo avuto un blackout, per poi tornare in partita. Quindi mi tengo la preparazione e il modo di viverla, magari abbiamo imparato qualcosa”.
L’avversario: “Il West Ham era una delle squadre più forti nel torneo, i valori sono stati confermati. Hanno giocatori forti sotto tutti i punti di vista, ma se siamo qua forse ce li abbiamo anche noi. Arriviamo carichi per quello che abbiamo fatto nelle coppe e nel ritorno in campionato. Speriamo di metterli in difficoltà”.
Calcio italiano in crescita: “Mi è dispiaciuto non vedere Mourinho alzare il suo trofeo. Ora tocca a noi, è una finale internazionale, tutti vogliamo cercare di vincere. Mi preme sottolineare che il calcio italiano è in grande crescita, è motivo di orgoglio quello che stiamo facendo”.
Assenza e dubbi di formazione

Italiano ha toccato anche il tema assenze e i dubbi della Fiorentina:
Castrovilli assente: “Gaetano ha avuto un fastidio, dispiace tanto ma non lo abbiamo a disposizione, posso confermarlo”.
Dubbio tra Jovic e Cabral: “La scelta è data da tutte le variabili nell’arco di una stagione. Per domani abbiamo ancora qualche dubbio, loro due hanno cominciato a segnare e abbiamo risolto i nostri problemi. L’uno o l’altro daranno tutto, anche insieme a partita in corso. Sperando di vederli gioire”.