Il Milan prima ‘dorme’ e poi si sveglia: Dudelange ko 5-2. Lazio sconfitta dall’Apollon

Il Milan porta a casa la vittoria come da previsioni contro il Dudelange, ma soffre più del previsto per avere la meglio dei lussemburghesi nela quinta giornata di Europa League. I rossoneri vanno sotto anche 2-1 ad inizio ripresa, ma poi Gattuso manda in campo Suso e Mauri che innescano la rimonta sino al 5-2 finale. Adesso nell’ultimo turno il Milan, salito a quota 10 e col Betis a 11, potrà anche perdere con un gol di scarto ad Atene nello scontro diretto, per passare ai sedicesimi di finale. Obiettivo già raggiunto dalla Lazio nel turno precedente, sconfitta a Limassol dall’Apollon per 2-0.
LA PARTITA – Il Milan arriva a questo match con l’obbligo tassativo di portare a casa i tre punti, approfittando anche lo scontro diretto tra Betis e Olympiakos. Vincere e magari convincere, facendolo con tanti gol per aggiustare la differenza reti. Per il Dudelange la voglia di stupire e regalare una gioia anche al proprio allenatore, Dino Toppmoller, tifoso milanista.
Sul fronte formazioni ufficiali, Gattuso opera una rivoluzione nel consueto 4-4-2. Il tecnico rossonero si affida nuovamente ad Higuain (squalificato in campionato), con lui in avanti tocca a Cutrone. A centrocampo Calhanoglu ed Halilovic i due esterni, mentre al centro Bertolacci e Bakayoko. In difesa chance per Simic accanto a Zapata, con Abate e Laxalt sulle corsie laterali. Risponde Toppmoller col 3-5-1-1 con Turpel unico punto di riferimento avanzato e Sinani alle sue spalle.
Primo tempo, Milan ‘molle’ e bloccato sull’1-1
Il primo tempo vede il Milan partire bene e con Higuain subito pericoloso al 6′. Gran giocata dell’argentino, che riceve palla spalle alla porta, si gira velocemente e conclude ad incrociare sul secondo palo, sfera fuori di un soffio. Poco dopo altra chance per i rossoneri, con Calhanoglu che si libera al limite dell’area e calcia col destro a giro, ma Bonnefoi respinge in tuffo. Al 16′ arriva la prima sortita offensiva degli ospiti al 16′. Kruska, dopo una respinta centrale della difesa rossonera, calcia da fuori ma senza trovare la porta difesa da Reina. L’assedio del Milan continua e al 21′ arriva la rete dell’1-0: dopo un cross dalla destra, Higuain serve con fortuna Cutrone, il numero 63 fa scorrere la palla e gira col sinistro a rete, Bonnefoi si fa passare il pallone sotto il fianco destro e regala il vantaggio ai padroni di casa.
Dopo la rete del vantaggio però, il Milan rallenta troppi i ritmi, con Gattuso che in panchina non è troppo soddisfatto. Un atteggiamento sbagliato, perché il Dudelange prende coraggio e al minuto 39 pareggia clamorosamente. Sugli sviluppi di un corner, traversone che attraversa tutta l’area di rigore e Stolz, dal limite e lasciato colpevolmente libero, scarica un siluro imprendibile per Reina. Il primo tempo si chiude così sull’1-1.
Secondo tempo, Milan costretto alla rimonta
Il secondo tempo si apre senza cambi, ma il Milan è completamente fuori fase. Il Dudelange domina e passa addirittura in vantaggio al 49‘: azione insistita dei lussemburghesi, i rossoneri sono fermi, un rimpallo favorisce Turpel che scarica un diagonale col destro che batte inesorabilmente Reina. A quel punto Gattuso manda in campo Suso per Halilovic al 53′, cercando una scossa. Il vero cambio azzeccato è però quello del 58′, quando Mauri rileva un Bertolacci completamente estraneo al gioco. L’italo argentino gioca con grinta e intensità e il Milan finalmente reagisce.
Il gol del 2-2 arriva al 67′: cross forte e teso di Calhanoglu dalla sinistra, alla ricerca di Cutrone in area, in realtà arriva la deviazione involontaria di Cruz a sorprendere Bonnefoi. Passano ancora 4 minuti e arriva anche il 3-2: Higuain prova a far tutto da solo, ma viene fermato da Schnell in maniera netta e pulita sui venticinque metri, la palla resta lì e Calhanoglu la spedisce in porta con un potente rasoterra. A quel punto partita in discesa e Milan che chiude i conti al 77′: secondo autogol della partita, questa volta è Schnell a buttare il pallone nella propria porta, ancora sul velenoso tiro cross di Calhanoglu. Nel finale entra anche Borini per Cutrone all’80’ e pochi secondi dopo l’ex Sunderland fa 5-2 con un tap-in sotto porta dopo la traversa colpita da Calhanoglu. Finisce 5-2 per il Milan, la qualificazione però va ancora guadagnata.
Lazio ko a Limassol contro l’Apollon
Nell’altro match che interessava le italiane, la Lazio, già qualificata ai sedicesimi, ha perso per 2-0 sul campo dell’Apollon Limassol. Simone Inzaghi ha fatto tantissimo turnover, lasciando a Roma giocatori come Milinkovic-Savic, Immobile e Luis Alberto. Con questo ko i biancolesti chiudono al secondo posto il gruppo H, dato che l’Eintracht Francoforte è salito a 15 punti, battendo 4-0 il Marsiglia. La sfida vinta dai ciprioti è stata decisa dalle reti di Faupala al 31′ e di Markovic all’82’.