Il Real Madrid fa sua la 67esima edizione della Coppa dei Campioni/Champions League, battendo in finale per 1-0 il Liverpool con la rete di Vinicius al 61′. E così i blancos, dopo Kiev nel 2018, superano in finale i Reds anche a Parigi. Questa è la Champions League numero 14 per le Merengues sempre più nella storia del calcio. Così come il proprio tecnico Carlo Ancelotti, ormai autentica leggenda del calcio mondiale, al trionfo numero 4 della propria carriera in questa competizione.
CRONACA LIVERPOOL-REAL MADRID – Le formazioni ufficiali ci dicono che Jurgen Klopp manda in campo il Liverpool col solito modulo 4-3-3 con questi 11: Alisson; Alexander-Arnold, Konate, van Dijk, Robertson; Fabinho, Thiago Alcantara, Henderson; Salah, Luis Diaz e Mané. Dall’altra parte risponde con un modulo speculare Carlo Ancelotti, mandando così in campo il Real Madrid: Courtois; Carvajal, Militao, Alaba, Mendy; Kroos, Casemiro, Modric; Valverde, Benzema e Vinicius.
Primo tempo, meglio il Liverpool ma il Real c’è
Il Liverpool parte bene e costringe il Real sulla difensiva, creando il primo pericolo al 16′: cross basso di Alexander-Arnold per Salah che calcia di prima intenzione ma Courtois, preso in controtempo, ci arriva con la mano sinistra e salva. Dopo un destro dal limite di Thiago parato senza problemi dal portiere belga, quest’ultimo si supera al 21′: grande giocata di Mané che salta due avversari e calcia ad incrociare col destro, Courtois compie un miracolo deviando la sfera sul palo con la punta delle dita. I blancos riescono a manovrare poco e male, con Ancelotti non troppo soddisfatto.

Tuttavia il Real nell’ultimo quarto d’ora alza i giri del motore e ‘rischia’ anche di chiudere la prima frazione in vantaggio. Al 43′ Alaba lancia in profondità Benzema che aggancia in area, supera Robertson e fa sedere Alisson. La difesa dei Reds pasticcia favorendo ancora il 9 del Real, servito da Valverde, che mette in rete. Tutto vano per una posizione irregolare dello stesso attaccante transalpino, confermato dopo un lungo check del VAR da parte di Irrari. All’intervallo si va a reti inviolate, meglio nel complesso il Liverpool ma con un Real decisamente in crescita.
Secondo tempo, decide Vinicius
La ripresa si apre senza cambi e con un canovaccio che ripercorre quanto visto nel finale di prima frazione. Il Real continua ad essere molto organizzato e con un Liverpool sempre a fare la partita. Al 55′ cross insidioso di Alexander-Arnold dalla corsia di destra, ma Courtois si distende e respinge il pallone. Ma sei minuti dopo il Real Madrid trova la rete dell’1-0: affondo di Valverde che poi calcia dal lato destro dell’area di rigore, la traiettoria è fuori dallo specchio della porta ma Vinicius sbuca alle spalle di Alexander-Arnold e lo corregge mettendo alle spalle di Alisson. Il Liverpool reagisce ma il sinistro a giro di Salah da fuori trova ancora un Courtois attento a respingere.

Al 67′ Klopp manda in campo Diogo Jota per Luis Diaz, con un Liverpool sempre più proteso in avanti. Specie al 78′ quando Firmino prende il posto di Thiago Alcantara, con anche Keita in luogo di Henderson. Il Real Madrid sembra accusare la stanchezza, ma i blancos reggono nonostante la pressione forte dei Reds. E all’82’ è ancora un straordinario Courtois a salvare i suoi: lancio in profondità per Salah, l’egiziano controlla e va via a Mendy, ma il suo destro viene fermato dal prodigioso intervento del portiere belga. Il finale di match vede il Real difendersi bene e senza correre rischi, la Champions League vola ancora a Madrid.