Dopo le qualificazioni di Benfica, Chelsea, Milan e Bayern Monaco arrivate la settimana scorsa, sono Inter e Manchester City a conquistare l’accesso ai quarti di finale della Champions League. I nerazzurri, che arrivavano in Portogallo forti dell’1-0 conquistato al Meazza nel match di andata, hanno tenuto duro chiudendo con un sofferto ma determinante 0-0. Invece i Citizens, dopo aver impattato 1-1 in Germania, hanno stravinto per 7-0 all’Etihad Stadium (con cinque reti di Haaland) eliminando il Lipsia.

Porto-Inter 0-0

La prima frazione del Do Dragao regala intensità, tanto equilibrio e pochissime occasioni da gol. Il possesso palla è nei piedi del Porto, dato che nei 48 minuti di gioco la percentuale dice 67 a 33 per i Dragoes. Ma questo non si concretizza in occasioni clamorose, anche se Uribe al 2′ fa venire un brivido ad Onana con un destro dalla distanza. L’Inter quando può riparte bene e al 21′ Dzeko impegna Diogo Costa con un diagonale mancino. Nel finale ancora Porto minaccioso, prima con Evanilson (39′) che si vede murare dall’intervento in scivolata di Dimarco, poi con Eustaquio (48′) che non arriva di un soffio sul traversone di Pepê. In mezzo un destro da posizione defilata di Lautaro che Diogo Costa blocca in due tempi.

Il secondo tempo si apre senza cambi e con un copione identico, ossia col Porto all’attacco ma con l’Inter brava a difendersi con ordine e senza correre pericoli. L’unica preoccupazione arriva dalle condizioni fisiche precarie di alcuni giocatori, con Inzaghi che al 70′ manda in campo Lukaku per Dzeko e D’Ambrosio per Dimarco. Poco dopo però Bastoni accusa un problema muscolare e dunque arriva anche il momento di De Vrij (e con Darmian in preda ai crampi). Al 76′ Onana è bravo a bloccare un diagonale insidioso di Grujic, mentre dall’altra parte l’Inter si fa minacciosa all’83’ con Lukaku e Lautaro Martinez in ripartenza. Nei minuti di recupero l’Inter soffre tantissimo, con Dumfries che prima salva sulla linea al 95′ sulla girata di Marcano e poi Onana subito dopo devia sul palo il colpo di testa di Taremi. Finisce 0-0, ma l’Inter è nei quarti di Champions League.

Evanilson e Dimarco durante Porto-Inter

Manchester City-Lipsia 7-0

La sfida dell’Etihad Stadium si decide di fatto dopo appena un tempo, 47 minuti nel quale Erling Haaland firma una tripletta per il 3-0 del Manchester City. Il match resta in equilibrio solo 22 minuti, quelli necessari per sbloccare il punteggio col rigore trasformata dall’attaccante norvegese e concesso tramite VAR per un tocco col braccio di Henrichs su colpo di testa di Rodri. Solo due giri di lancette dopo il numero 9 fa 2-0 con un tap-in sotto porta, ribadendo in rete un destro di De Bruyne che si era stampato sulla traversa.

E prima dell’intervallo c’è tempo anche per il tris di Haaland, ancora rapace nell’insaccare un pallone danzante sulla linea dopo il palo colpito da Dias. La ripresa vede un Lipsia abbastanza ‘sfiduciato’, col City che non si ferma e nel giro di appena 12 minuti segna ancora tre volte. Il 4-0 porta subito la firma di Gundogan al 49′, poi il solito Haaland è ancora affamato e timbra il cartellino ancora due volte tra il 54′ e il 57′. L’ultima mezz’ora è pura accademia, anche se proprio al 92′ arriva il 7-0 firmato De Bruyne. Il Manchester City vola ai quarti di finale.

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