La seconda semifinale di andata della Champions League 2022/2023, dopo l’1-1 tra Real Madrid e Manchester City, ha visto l’Inter imporsi per 2-0 contro il Milan al Giuseppe Meazza. Il Derby della Madonnina ha visto i nerazzurri dominare, specie nel primo tempo, segnando due volte con Dzeko e Mkhitaryan nel giro di 11 minuti. I rossoneri hanno profondamente deluso, commettendo molti errori difensivi ma anche a livello tecnico in fase di possesso. Inoltre l’assenza di Leao, a cui si è aggiunto l’infortunio di Bennacer dopo appena un quarto d’ora, hanno fatto il resto. La partita di ritorno è in programma tra appena sei giorni, precisamente martedì 16 maggio sempre alle ore 21:00, nel quale al Milan servirà una grande impresa per ribaltare il discorso qualificazione.

Primo tempo, dominio nerazzurro

Il match comincia su ritmi alti ma per il Milan l’avvio è a dir poco da incubo, visto che all’11’ l’Inter vola già sul 2-0. I nerazzurri sbloccano il risultato al minuto 8: corner battuto da Calhanoglu in area per Dzeko, che calcia al volo di sinistro mettendo la sfera dove Maignan non può arrivare. I rossoneri accusano il colpo e all’11’ è già tempo di raddoppio: Dimarco che sale sulla sinistra e serve al centro Lautaro, l’argentino, invece di calciare, lascia palla a Mkhitaryan che entra in area e insacca a mezz’altezza. L’Inter gioca sul velluto e al 16′ va vicinissima al tris con un destro potente di Calhanoglu che colpisce il palo interno, poi sul proseguimento Maignan salva ancora su Mkhitaryan.

Per il Milan le brutte notizie non finiscono, dato che Bennacer accusa un problema al ginocchio destro e al 17′ deve lasciare il campo a Messias. La squadra di Pioli prova a riorganizzarsi, provando una sola sortita offensiva di Calabria, ma in campo c’è solo l’Inter di fatto. I nerazzurri al 31′ si guadagnano anche un rigore con Lautaro, fischiato da Gil Manzano per un tocco di Kjaer. Ma, richiamato al VAR, torna sui propri passi e ‘annulla’ il penalty. Solo nel finale di tempo il Milan prova ad alzare i ritmi, ma senza però creare alcun pericolo dalle parti di un Onana totalmente inoperoso nei 49 minuti della prima frazione.

Secondo tempo, finisce 2-0 per l’Inter

Il secondo tempo si apre senza altri cambi e un Milan più aggressivo. Dopo un tiro da fuori di Brahim Diaz a lato, è Messias a sprecare una grande chance al 51′: imbucata di Tonali che trova libero l’ex Crotone che s’invola, ma poi la sua conclusione da ottima posizione col mancino non prende il giro giusto. Ma dall’altra parte è Dzeko a sprecare il tris nerazzurro: Bastoni, in avanscoperta, libera il bosniaco tutto solo davanti a Maignan, ma il francese lo ipnotizza salvando il Milan. Al 59′ Pioli opera un doppio cambio, inserendo Thiaw per Kjaer e Origi per Saelemaekers, mentre Inzaghi al 62′ risponde con Brozovic al posto di Mkhitaryan.

Il Milan prova ad alzare la pressione e al 63′ pareggia, quanto meno, il conto dei pali: azione manovrata con Giroud che scarica all’indietro per Tonali, controllo e destro che colpisce il palo con Onana immobile. A venti dalla fine scocca il momento di Lukaku, in luogo di Dzeko, ma anche di De Vrij per Dimarco. Cambi che permettono ai nerazzurri di gestire meglio gli attacchi milanisti, poi al 78′ dentro anche Gagliardini per Calhanoglu e Correa per Lautaro. Le ultime mosse di Pioli si chiamano Kalulu e Pobega, proprio quest’ultimo ci prova al 92′ con un mancino che Onana blocca comunque agevolmente. Finisce 2-0 per l’Inter.

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