Il Monza si prepara ad affrontare la sua prima stagione in Serie A dopo la storica promozione ottenuta con la vittoria dei play off. Il club di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani punterà in primis alla salvezza. Nonostante ciò, i brianzoli non sembrano voler badare a spese e chissà che non possano ambire anche a qualche cosa di più. Tutto dipenderà anche dalla campagna acquisti dei biancorossi, che si stanno muovendo bene in questo senso.
Galliani sul mercato del Monza

L’ad del Monza, Adriano Galliani, ha parlato del mercato del club ai microfoni di Radio Anch’io Sport:
Due colpi e due trattative complicate: “Noi in questo momento abbiamo definito già l’arrivo di Andrea Ranocchia. Alessio Cragno deve fare le visite mediche, se tutto andrà bene sarà il secondo acquisto. Pinamonti e Joao Pedro sono molto difficili visti i costi, ma noi tendenzialmente vogliamo costruire un gruppo italiano”.
Il mercato: “Il campionato italiano è cambiato molto rispetto al periodo del grande Milan, oggi ci sono campionati che fatturano 3-4 volte il nostro. Tutte le squadre inglese e le big europee, rendono difficile il mercato per la serie A. E’ diventato molto difficile per le squadre italiane avere un big. L’ultimo giocatore che ha vinto il Pallone d’Oro giocando in Italia è stato Kaka, sarà difficilissimo vedere un nuovo Pallone d’Oro in serie A”.
La strategia del club: “Bisogna ragionare bene con l’allenatore. Purtroppo il Monza, non avendo storia, può mettere solo 21 giocatori nati prima del 2000. Questo ci complica la vita. In tutta Italia c’è un solo giocatore cresciuto nel Monza, che è Pessina dell’Atalanta, un giocatore fra l’altro molto difficile da raggiungere per noi. Noi dobbiamo per forza inserire dei 2000 e dei 2001”.
Il rapporto con il Milan e l’obiettivo del Monza
Galliani ha parlato anche del rapporto con il mondo Milan e dell’obiettivo stagionale del Monza:
La doppia sfida con il Milan: “Lasciamo stare il Milan, abbiamo 19 avversari. 31 anni di Milan non si possono dimenticare, per me e Berlusconi è difficile vedere il Milan come un avversario normale. Ho già detto a Maldini che quando ci sarà Milan-Monza voglio tornare al mio posto”.
Pausa mondiale: “Il Monza dovrebbe pagare un po’ meno degli altri, perché non avremo troppi giocatori che andranno al Mondiale. Per noi sarà una sosta. È qualcosa di nuovo per tutti, ci sarà una doppia preparazione. Non so se l’esperienza inciderà, ma una neopromossa deve sopperire sempre con la corsa e l’agonismo. I preparatori atletici dovranno dettare i programmi per la lunga sosta”.
Firmare per arrivare nella parte sinistra della classifica: “Assolutamente sì, l’obiettivo del Monza per la prima in serie A è la salvezza. Abbiamo impiegato 110 per arrivare in A, non dobbiamo impiegarne uno solo per tornare in B. L’obiettivo è la salvezza”.