Giorni caldi in casa Inter, che sta lavorando al clamoroso ritorno di Romelu Lukaku. La distanza è davvero minima e sembra difficile pensare che l’affare possa saltare arrivati a questo punto. Anche per Paulo Dybala sembra tutto fatto, mentre bisogna vedere chi sarà il sacrificato per fare cassa. L’indiziato numero uno è Milan Skriniar, con il Psg che sembra pronto a rilanciare per convincere la società nerazzurra, arrivando a sfiorare gli 80 milioni di euro (70 milioni più bonus).
Inter, Marotta sulle mosse in attacco

L’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, ha parlato delle strategie di mercato dell’Inter soffermandosi anche su alcuni singoli e sul capitolo cessioni facendo intendere chi partirà. Queste le sue parole:
Lukaku e Dybala: “Ci sono sondaggi e trattative, bisogna tentare tutte le strade senza avere la paura di fallire. La pista Lukaku è assolutamente percorribile, non mi nascondo. Ma dobbiamo ancora valutare se possiamo definirla o meno. Lukaku e anche Dybala sono dei nostri obiettivi su cui ci siamo buttati a capofitto, ma ripeto che dobbiamo valutare se c’è la congruità finanziaria. Sono realtà tecniche che ci farebbero comodo, se ce la faremo bene altrimenti ci sposteremo su altri obiettivi. Ma quello che conta è la squadra, non la singola operazione. A parte Perisic che ci ha lasciato, la rosa era già competitiva”.
Lautaro indispensabile: “L’obiettivo è costruire una squadra forte, Lautaro è un elemento indispensabile per perseguire questi obiettivi”.
Chi lascerà l’Inter

L’ad dell’Inter fa intendere che qualcosa succederà in difesa:
“Bremer all’Inter se parte Skriniar? Questo è un mercato dove è molto più difficile sostituire un attaccante, rispetto a un difensore e probabilmente sarà questo il settore in cui dovremo agire. Con Ausilio stiamo pensando a delle alternative valide nel momento in cui dovesse partire un difensore”.
Le qualità di Bremer: “Bremer è un giocatore di caratura mondiale e farebbe comodo a tante squadre di vertice, non solo italiane.E’ un difensore su cui sono poste tutte le nostre attenzioni”.