Inter, Biraghi obiettivo per la fascia

L’Inter sarà sicuramente una delle protagonisti delle prossime sessioni di calciomercato. I nerazzurri vorranno rinforzare la rosa per ridurre il gap dalla Juventus, che sta dominando il campionato quest’anno, come dimostrano gli otto punti di vantaggio sul Napoli e i quattordici punti di vantaggio proprio sulla squadra di Luciano Spalletti. Un rinforzo, la prossima estate, arriverà sicuramente sulle fasce visto che Vrsaljko ha avuto più di qualche problema fisico e a fine stagione potrebbe anche operarsi al ginocchio, mentre Asamoah ha dimostrato di essere un buon elemento ma ha bisogno di rifiatare. E il nome nuovo sembra essere un vecchio elemento dell’ambiente interista: Cristiano Biraghi, terzino sinistro in forza alla Fiorentina.
Calciomercato Inter, Biraghi per la fascia

Il nome nuovo in casa Inter risponde a Cristiano Biraghi. L’esterno della Fiorentina sarebbe utile anche in ottica liste visto che è un prodotto del vivaio nerazzurro. Il giocatore, classe 1992, è stato ceduto al Pescara nell’estate del 2016, nell’ambito dell’affare Caprari, venendo valutato per una cifra complessiva intorno ai 5 milioni di euro. Dopo una buona stagione in Abruzzo, nonostante la retrocessione, Biraghi è finito nel mirino dei viola, che lo hanno acquistato a titolo definitivo per 3 milioni di euro tra prestito oneroso e riscatto. La sua valutazione attuale si aggira intorno ai 10 milioni di euro ma da battere c’è anche la concorrenza dell’Atletico Madrid, visto che il tecnico dei Colchoneros, Diego Pablo Simeone, sembra essere un grande estimatore dell’esterno della Nazionale italiana.
Felice a Firenze

Cristiano Biraghi ha parlato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport dei rumors di mercato sul suo conto, soffermandosi anche sul suo passato all’Inter. Questi tutti i temi trattati dal giocatore:
Gli esordi: “I primi calci li ho dati nel Carugate, dove c’era una scuola calcio dell’Inter. Poi, a dieci anni sono entrato nel settore giovanile nerazzurro. Ho avuto maestri importanti quali Pea, Manicone, De Paoli. L’Inter lavora bene con i ragazzi. In campo e fuori dal campo. I dirigenti mi hanno aiutato a diventare ragioniere. E’ bene avere un piano B”.
Il derby più bello: “Un 4-1, con la Primavera. Con me giocavano Destro, Obi, Santon. Una grande gioia. Nella mia famiglia sono tutti interisti”.
Giocatore preferito: “Ronaldo. Il Fenomeno. Un genio del calcio. Con la maglia nerazzurra ha fatto innamorare una generazione di giovani”.
Punto di riferimento: “Maicon. E, naturalmente, capitan Zanetti. Un simbolo. Oggi i terzini di spinta più forti in Serie A sono Alex Sandro e Kolarov”.
Inter nuovamente interessata: “Un anno fa il Milan, ora l’Inter. Sono voci che fanno piacere. Ma io sto bene alla Fiorentina. Molto bene”.