In casa Cagliari tiene banco il caso Nahitan Nandez. Il centrocampista uruguaiano ha saltato l’amichevole contro il Maiorca non rispondendo alla convocazione e creando un giallo, oltre a scatenare l’ira della dirigenza. Probabile che il giocatore venga multato ma in queste ore ha deciso di rompere il silenzio. Su di lui, infatti, c’è il forte interesse dell’Inter, con i nerazzurri che lo vorrebbero in prestito oneroso con diritto di riscatto. Affare che, però, al momento stenta a decollare ma l’ex Boca Juniors spinge per lasciare la Sardegna.

Cagliari, il messaggio di Nandez

Nahitan Nandez ha deciso di rompere il silenzio dopo il caso scoppiato in casa Cagliari. Il centrocampista uruguaiano ha pubblicato un lungo messaggio sui propri profili social:

“In questi ultimi giorni sono state dette tante cose sulla mia situazione con il club. Io so perfettamente ciò che è successo, l’ho anche raccontato subito ai compagni di squadra in modo che conoscessero la situazione e loro per primi mi hanno capito. Tutti voi sapete il rispetto che ho e il bene che voglio a questa maglia e a questa città. Mi avete accolto nel miglior modo possibile fin dal mio arrivo e non avete mai smesso di appoggiarmi. Di questo ve ne sarò sempre riconoscente”.

Scuse e parola d’onore: “Per questo motivo scrivo queste parole, per chiedere scusa a tutti i tifosi del Cagliari qualora qualcosa che ho fatto li avesse offesi. Le ultime ore sono state molto difficili per me e la mia intenzione è solo quella di scusarmi con voi perché potrei aver preso una decisione che vi ha ferito, ma voglio farvi sapere che non avevo alternative. Mi è stata data una parola d’onore e voglio che venga mantenuta, come sempre ho fatto io dentro e fuori dal campo. Le polemiche non fanno bene a nessuno e tantomeno i giochi mediatici”.

Anno duro

Naithan Nandez, centrocampista Cagliari

Nandez ha svelato alcuni retroscena sull’ultima annata con la maglia del Cagliari:

“Non è mai stata mia intenzione mancare di rispetto a voi tifosi, però voi stessi sapete con quanta passione e con quanto orgoglio ho difeso la maglia di questo club in ogni momento, anche quando ho avuto problemi familiari. E’ stato un anno molto duro, con molte difficoltà personali e l’unica cosa che mi interessa davvero è essere stato chiaro con i miei compagni e con tutti i tifosi che sempre mi sono stati vicini e mi hanno dimostrato il loro affetto”.

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