Il futuro di Philippe Coutinho è avvolto completamente nel mistero. Il fantasista brasiliano è in prestito al Bayern Monaco ma i bavaresi non sembrano orientati a tenerlo. Per questo motivo la prossima estate tornerà al Barcellona, con i blaugrana che vorranno poi piazzarlo sul mercato. Soluzione che non sembra molto semplice, alla luce dell’emergenza sanitaria che ha colpito il mondo intero e che, inevitabilmente, influenzerà anche l’economia nel calcio.
Il Barcellona insiste per Lautaro
Coutinho verso l’addio al Barcellona
Philippe Coutinho non resterà al Barcellona il prossimo anno. Il fantasista brasiliano tornerà ai blaugrana visto che il Bayern Monaco non sembra intenzionato ad esercitare il diritto di riscatto fissato a oltre 100 milioni di euro. Il classe 1992 ha totalizzato 22 presenze in Bundesliga, mettendo a segno otto reti e collezionando sei assist pur non avendo giocato tutte le partite dal primo minuto. In Champions League ha disputato sette partite, mettendo a segno una rete e collezionando due assist. Il Barça, comunque, ha fatto un investimento importante, avendolo acquistato a gennaio 2018 dal Liverpool per 145 milioni di euro. Il suo futuro potrebbe essere ancora una volta in Inghilterra, dove ha espresso al massimo il proprio potenziale. Difficile pensare ad una cessione a titolo definitivo, visto che nessun club sarà disposto a investire una cifra così alta. Possibile, però, che l’affare possa essere intavolato con un prestito con obbligo di riscatto, rimandando a giugno 2021 l’esborso economico.
Il futuro di Coutinho
L’agente di Philippe Coutinho, Kia Joorabchian, ha parlato del futuro del suo assistito, che dovrebbe essere lontano dal Barcellona. Ai microfoni di Sky Sports UK ha sottolineato come ci sia l’ipotesi Inghilterra a tenere banco:
“Il fatto che io sia un tifoso dell’Arsenal non è un segreto. Tuttavia non ho preferenze su dove vadano i calciatori, non spingo per un club o un altro. Qualsiasi opzione è una possibilità. Dopo la partita in Champions League in Inghilterra (contro il Chelsea, ndr), abbiamo parlato a lungo del suo futuro. In Premier si è sempre divertito e probabilmente gli piacerebbe tornarci. La vera questione ora riguarda la situazione finanziaria dei club, con i club come quelli inglesi ma anche il Barcellona che dovranno fare i conti con il Coronavirus”.
