L’Italia conferma i segnali incoraggianti lanciati contro la Germania, battendo a Cesena per 2-1 l’Ungheria nella seconda giornata della Nations League. A segno per gli azzurri, nel primo tempo, Barella e Lorenzo Pellegrini, mentre ha riaperto il match un’autorete sfortunata di Gianluca Mancini. Tre punti importanti per la Nazionale Azzurra che sale a quota 4 nel raggruppamento, al comando della classifica davanti proprio ai magiari rimasti fermi a 3, visto il pareggio per 1-1 tra Germania (2 punti) e Inghilterra (a quota 1)

CRONACA ITALIA-UNGHERIA – Roberto Mancini schiera l’Italia nuovamente col 4-3-3 ma con diverse modifiche rispetto a quanto visto con la Germania: davanti a Donnarumma ci sono Calabria, Mancini, Bastoni e Spinazzola. A metà campo Barella, Cristante e Lorenzo Pellegrini con Politano, Raspadori e Gnonto nel tridente offensivo. Dall’altra parte modulo 3-4-2-1 per Marco Rossi con Sallai e Szoboszlai sulla trequarti a sostegno del centravanti Adam Szalai.

Primo tempo, 2-0 firmato Barella-Pellegrini

Si comincia con l’Italia subito propositiva a schiacciare l’Ungheria nella propria metà campo. Dopo una pressione costante, la prima chance da rete arriva al 22′: corner ad uscire di Politano e stacco aereo di Mancini che Dibusz respinge a mano aperta. Poco dopo arriva la risposta ospite: buona trama della nazionale magiara con Sallai che conclude in diagonale trovando l’ottima respinta da parte di Donnarumma. L’Italia comunque manovra bene e con velocità, trovando il meritato 1-0 alla mezz’ora: lancio profondo per Spinazzola che affonda a sinistra, l’esterno azzurro poi rientra sul destro alza la testa e vede Barella al limite, controllo e destro sotto l’incrocio dei pali che Dibusz può solo sfiorare.

Gnonto durante Italia-Ungheria

A quel punto gli ungheresi vanno in seria difficoltà e l’Italia si rende pericolosa ancora due volte, prima con Raspadori anticipato sotto porta poi con Dibusz che interviene su un traversone per Bastoni pronto a deviare in rete. Al 44′ poi Italia vicinissima al raddoppio: azione rapida e Pellegrini si presenta tutto solo davanti a Dibusz, il suo altruismo lo fa propendere per un assist verso Gnonto anticipato però all’ultimo istante da Nego. Tuttavia il 2-0 è solo rimandato e puntuale arriva al 45‘: splendido affondo di Politano sulla destra che salta Attila Szalai e mette un pallone a rimorchio al centro, dall’altra parte arriva Pellegrini abile a calciare di prima intenzione mettendo alle spalle di Dibusz.

Secondo tempo, finisce 2-1

La ripresa si apre senza cambi ma con un match che continua a regalare occasioni, come quella per Szalai al 54′ la cui deviazione a centro area viene respinta da Donnarumma. Poco dopo è l’Italia invece a sfiorare il tris con Politano che percorre campo palla al piede e poi dal limite fa partire un sinistro che si schianta sulla traversa. Gli Azzurri giocano bene e sembrano poter segnare da un momento all’altro, non concretizzando un paio di rapide azioni. All’improvviso però è l’Ungheria a riaprire la contesa con l’1-2 al 62′: il neoentrato Fiola scende sulla destra ed effettua un cross teso ma senza grandi pretese, che però Gianluca Mancini colpisce malissimo mandando alle spalle di Donnarumma.

Al 66′ Roberto Mancini opera il primo cambio, inserendo Locatelli per Pellegrini. L’Ungheria prende fiducia e si fa nuovamente minacciosa al 70′ con Sallai che impegna Donnarumma in una deviazione sopra la traversa. Al 76′ arrivano altri due cambi in casa azzurra con Dimarco al posto di Spinazzola e Belotti per Politano. Nel finale di partita c’è spazio anche per l’esordio di Zerbin e per l’ingresso in campo di Tonali. E all’89’ l’Italia sfiora nuovamente il gol: scambio rapido in area tra Belotti e Locatelli, quest’ultimo ci prova col destro trovando la risposta in due tempi di Dibusz. Nei quattro minuti di recupero non succede altro e l’Italia centra la prima vittoria in questa Nations League.

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