Finisce 1-1 la sfida dell’Olimpico fra Italia e Svizzera, lasciando tutto invariato nel girone C con le due Nazionali sempre appaiate in vetta a quota 15 punti. Alla rete iniziale di Widmer ha risposto Di Lorenzo sempre nel primo tempo. Grande il rammarico per gli Azzurri che al 90′ hanno fallito la grande chance di vincere, sprecando con Jorginho un calcio di rigore (come successo all’andata in quel di Basilea). Per il momento gli azzurri restano in vetta al girone di C in virtù di una maggiore differenza reti rispetto alla Svizzera. Ora, per qualificarsi direttamente ai Mondiali senza passare dagli spareggi, tutto dipenderà dall’ultimo match in Irlanda del Nord con gli elvetici che sfideranno invece la Bulgaria.
CRONACA ITALIA–SVIZZERA– Sul fronte formazioni ufficiali, Roberto Mancini manda in campo l’Italia col solito 4-3-3 con Di Lorenzo, Bonucci, Acerbi ed Emerson in difesa davanti a Donnarumma. A metà campo Jorginho regista con Barella e Locatelli mezz’ali, mentre in avanti Chiesa e Insigne ai lati di Belotti. Dall’altra parte Murat Yakin, alle prese con molte assenze, schiera la Svizzera col 4-2-3-1 in cui la punta centrale Okafor è sostenuta da Steffen, Shaqiri e Vargas.
Primo tempo, Italia in difficoltà
La prima frazione di gioco non regala un’Italia precisa e concentrata come ci si attenderebbe, quasi svagata e al 12′ la Svizzera si porta in vantaggio gelando l’Olimpico: ripartenza con Okafor che sfida Bonucci sul lato sinistro dell’area e serve a rimorchio l’accorrente Widmer, l’ex Udinese calcia con potenza insaccando il pallone alle spalle di Donnarumma. Gli azzurri vanno in difficoltà e al 15′ ospiti ancora pericolosissimi: affondo sul lato destro dell’area italiana di Vargas, il suggerimento è per Okafor con un flipper che si innesca vicino alla porta di Donnarumma, poi libera Emerson. Poco dopo ancora Okafor minaccia la porta azzurra con un sinistro a giro che si perde di poco a lato.
L’Italia prova a reagire e al 22′ arriva una grande chance per pareggiare: Discesa di Emerson sulla sinistra e pallone a rimorchio per Jorginho. La sua conclusione viene murata e poi Barella, da pochi passi e col piattone destro, si fa murare da Sommer. Ci prova anche Chiesa al 24′ con un destro a giro che Sommer blocca, tuttavia al 36′ arriva la fondamentale rete dell’1-1: calcio di punizione da sinistra di Insigne che effettua un cross verso il centro dell’area, perfetto terzo tempo da parte di Di Lorenzo che anticipa in uscita Sommer ed infila in rete. Si aspetta la conferma del VAR che tarda ad arrivare, poi si può festeggiare la rete.

Secondo tempo, Jorginho spreca un rigore al 90′
Il secondo tempo si apre senza cambi e con ritmi leggermente più conservativi. L’Italia fa la partita, ma senza riuscire a creare pericoli. Così al 57′ Mancini opera un doppio cambio, inserendo Berardi per Belotti e Tonali per Locatelli. Gli azzurri spingono con più intensità e al 68′ Emerson spara alto da buona posizione. Entra in campo anche Cristante per un esausto Barella, mentre nella Svizzera spazio per Garcia e Ineri. Una grande occasione per trovare il vantaggio capita all’Italia, minuto 77: destro a giro dall’interno dell’area da parte di Insigne, dopo un corner battuto velocemente, una deviazione sembra mettere fuori causa Sommer che riesce però ad intercettare il pallone di piede e con buona dose di fortuna.
Le ultime mosse di Mancini sono Raspadori per Insigne e Calabria per Emerson all’81’, mentre dall’altra parte Yakin mira a conservare il pari con gli ingressi in campo di Okafor e Sow. Il risultato resta in bilico ma l’Italia spreca una grandissima occasione proprio al 90′: Cristante lancia in profondità Berardi che viene spintonato in area da Garcia. L’arbitro Taylor lascia correre, ma il VAR lo richiama e dopo aver visionato le immagini concede il penalty: dal dischetto si ripresenta Jorginho, come a Basilea ad inizio settembre, ma il numero 5 spara alto e sbaglia ancora. Finisce 1-1 all’Olimpico, la qualificazione diretta ai Mondiali si giocherà negli ultimi 90′ del girone C.
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