La prima sfida dei quarti di finale dei Mondiali ha visto arrivare l’epilogo dopo i calci di rigore, con la Croazia che ha piegato il Brasile ai tiri dal dischetto. Una sfida chiusa a reti inviolate al 90′, ma poi finita 1-1 dopo i tempi supplementari (vataggio brasiliano di Neymar al 106′ e pareggio croato con Petkovic al 117′). In semifinale adesso i croati, autori di una grande impresa, attendono la vincente di Olanda-Argentina.

Croazia-Brasile 1-1 d.t.s. (5-3 d.c.r)

Il primo tempo dell’Education City Stadium non regala grandi emozioni, con un Brasile messo in difficoltà dalla grande organizzazione tattica della Croazia. Infatti Zlatko Dalic imposta la sfida su lunghi periodi di possesso palla, il tutto al fine di ‘depotenziare’ la qualità dei verdeoro. Il risultato è che i vari Neymar, Vinicius e Raphinha non si accendono praticamente mai. Invece Modric e soci quando attaccano sono pericolosi, come al 12′: Pasalic affonda a destra e mette in mezzo un pallone che Perisic, perfetto nel taglio, colpisce però male mandando fuori. Dunque il collettivo della Croazia imbriglia le qualità dei singoli verdeoro, così all’intervallo si va sul punteggio di partenza.

Petkovic, Silva e Marquinhos durante Croazia-Brasile

Secondo tempo, finisce 0-0

La ripresa si apre senza cambi ma con un Brasile invece più reattivo e deciso. Al 47′ arriva subito la prima occasione: errore di Borna Sosa che innesca la ripartenza di Militao, il suo cross viene deviato da Gvardiol e Livakovic salva tutto d’istinto. Poco dopo il portiere croato è reattivo anche su Vinicius, ripetendosi al 55′ su Neymar: imbucata centrale per il 10 verdeoro, ma la sua conclusione mancina in diagonale viene respinta da Livakovic con un ottimo intervento.

Al 56′ Tite effettua il primo cambio, inserendo Antony per un impalpabile Raphinha, poi al 65′ dentro anche Rodrygo per Vinicius. Il Brasile continua ad attaccare e al 67′ ancora verdeoro vicini al gol: Neymar serve al limite Paquetà, dopo un rimpallo favorevole l’ex Milan si ritrova davanti a Livakovic ma quest’ultimo è bravissimo a salvare in angolo. Anche Dalic al 72′ cambia qualcosa, inserendo Vlasic per Pasalic e Petkovic per Kramaric (nel Brasile prima del 90′ dentro Pedro per Richarlison).

Supplementari e rigori

Ma non succede altro e dunque si va ai tempi supplementari. Nel primo extra-time la Croazia ha una grande chance con Brozovic che spara alle stelle da ottima posizione (103′), dopo una grande giocata di Petkovic, ma è il Brasile a sbloccare il risultato al minuto 106: inizia e chiude con Neymar, che chiude due triangoli con Rodrygo e Paquetà, poi evita l’uscita di Livakovic e col destro insacca sotto la traversa.

Sembra tutto in discesa per la formazione di Tite, ma la Croazia non si perde d’animo e al minuto 117′ arriva la rete dell’1-1: Modric e Kovacic imbastiscono una ripartenza lanciando Orsic sulla sinistra, il suo radente al centro trova la girata di Petkovic che trafigge Alisson, messo fuori causa dalla deviazione di Marquinhos. Si va quindi ai calci di rigore, con questa sequenza di tiro nell’ordine: Vlasic (gol), Rodrygo (parato), Majer (gol), Casemiro (gol), Modric (gol), Pedro (gol), Orsic (gol), Marquinhos (palo). Fa festa la Croazia, per il Brasile altra grande delusione ai Mondiali.

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