La dodicesima giornata dei Mondiali 2022, aperta con le due sfide del gruppo F, si è chiusa con le due partite del Girone E che hanno visto arrivare la clamorosa vittoria per 2-1 del Giappone sulla Spagna e quella della Germania nel 4-2 sulla Costa Rica. Agli ottavi di finale si qualificano i nipponici come primi a quota 6 punti e le Furie Rosse di Luis Enrique con 4, avendo una differenza reti nettamente migliore dei tedeschi, che, come quattro anni fa, escono mestamente nella fase a gironi.
Giappone-Spagna 2-1
Match a due facce quello giocato al Khalifa International Stadium, con una Spagna subito superiore e in vantaggio al minuto 12: Azpilicueta riceve palla da Williams e da destra mette al centro per Morata, che stacca in mezzo a Ito e Itakura trafiggendo di testa Gonda. Le Furie Rosse controllano agevolmente la situazione, mentre nell’altra sfida la Germania conduce 1-0 sulla Costa Rica. Ma ad inizio ripresa cambia radicalmente tutto.
Infatti, al minuto 49, arriva l’immediato pareggio del Giappone: errato disimpegno della difesa spagnola, Doan si libera di Pedri e con il sinistro trafigge un Unai Simon non impeccabile. La Spagna non fa nemmeno in tempo ad assorbire l’1-1, dato che al 53′ arriva il sorpasso nipponico: azione ancora a destra con Doan, il suo cross radente è raccolto dall’altra parte da Mitoma che rimette al centro dove Tanaka insacca (gol inizialmente annullato per palla giudicata fuori, ma convalidata col VAR). E intanto arriva anche la clamorosa rimonta della Costa Rica contro la Germania (2-1 al 70′), che in quel momento elimina anche gli iberici. Una paura che dura solo tre minuti, dato che Havertz fa 2-2 al 73′ e la Spagna torna seconda. Finisce 2-1 per il Giappone, un risultato che va bene anche alla Spagna.

Costa Rica-Germania 2-4
Nell’altra sfida del Gruppo E, giocata in contemporanea, la Germania impiega 10 minuti a passare in vantaggio: Musiala allarga a sinistra per Raum, cross morbido sul quale Gnabry, dimenticato da Duarte, gira di testa in rete per l’1-0. Sembra l’inizio di una serata agevole per i tedeschi, invece non sarà così (almeno parzialmente). Infatti, come spesso accade alla formazione di Flick, le occasioni arrivano ma non i gol. E nel secondo tempo cambia tutto.
La Costa Rica trova la rete dell’1-1 al 58′: parte tutto da Fuller, che anticipa Musiala e poi si butta dentro, sul cross Waston incorna, Neur respinge ma addosso a Tejeda che ribadisce nel sacco. Il pari serve a nessuno e i costaricani, dopo un clamoroso palo colto da Musiala, ribalta il punteggio al 70: azione che parte da una punizione, poi la mischia che s’innesca viene risolta da Vargas. La Germania non ci sta e al 73′ arriva il 2-2, con Havertz che, smarcato da un tocco di Fullkrug, batte Navas col destro. Un pari che continua a non servire, ma ancora Havertz sigla doppietta e 3-2 sull’assist di Gnabry. La Costa Rica a quel punto molla e arriva anche il 4-2 tedesco con Fullkrug al 91′. Ma serve a poco, i teutonici escono di scena per la differenza reti peggiore rispetto alla Spagna.
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