La seconda semifinalista della Coppa Italia 2021/2022, dopo la qualificazione dell’Inter nella serata di martedì, è il Milan di Stefano Pioli che ha steso per 4-0 la Lazio allo stadio Meazza. Un match già indirizzato nella prima frazione con la rete del vantaggio firmata da Leao e la doppietta di Giroud a chiudere praticamente i conti. Nella ripresa timida reazione dei biancocelesti, senza grande concretezza, con i padroni di casa a segno ancora con Kessié. E dunque ci sarà un nuovo doppio Derby della Madonnina in semifinale, dopo quelli già giocati in campionato.
Primo tempo, Leao e Giroud fanno 3-0
Squadre praticamente titolari quelle scelte da Pioli e Sarri, con solo qualche piccola modifica rispetto agli impegni di campionato, per agganciare un posto in semifinale. Il Milan parte bene e al 12′ con Kessié minaccia la porta dell’ex di turno Reina. I rossoneri spingono e al 24′ trovano la rete del vantaggio: passaggio verticale dalle retrovie di Romagnoli che innesca la rapidità di Leao, abile a partire alle spalle di Hysaj, a superare in velocità Luiz Felipe e a trafiggere con un diagonale mancino Reina una volta entrato in area. La Lazio fatica a reagire e nel finale di tempo le cose peggiorano in maniera decisa
Al minuto 40 arriva infatti la rete del 2-0: errore di Basic che scarica all’indietro a metà campo non trovando però Cataldi, Diaz percorre strada palla al piede e scarica a sinistra per Leao, dribbling secco su Luiz Felipe e pallone in mezzo che Giroud deve solo spingere in rete. Il francese, che nel Derby aveva segnato una doppietta in tre minuti, qui si ripete con una piccola discrepanza di tempo, dato che al 45′ fa 3-0: ancora una grande ripartenza del Milan con Brahim Diaz che allarga per Theo Hernandez, il suo rasoterra trova pronto sul secondo palo Giroud, abile ad anticipare Marusic e a superare Reina.
Secondo tempo, Lazio poco convinta
La ripresa si apre con un cambio nel Milan, dentro Bennacer al posto dell’ammonito Tonali. Dall’altra parte Sarri aspetta cinque minuti per effettuare tre sostituzioni, inserendo Leiva per Cataldi, Luis Alberto per Basic e Pedro per Felipe Anderson. I biancocelesti provano ad abbozzare una reazione concreta, ma nel primo quarto d’ora l’unica nota è un sinistro debole di Pedro che non può impensierire Maignan. Al 61′ Pioli opera altri due cambi, inserendo Rebic per l’applauditissimo Giroud e Saelemaekers per Messias.
Poco dopo preoccupazione in casa laziale per una forte contusione alla caviglia destra di Immobile, che lascia il campo dolorante ma sulle sue gambe. Con un punteggio così pesante inutile rischiare, al suo posto spazio per Moro. Nell’ultimo quarto d’ora c’è spazio per Daniel Maldini e il rientrante Tomori nel Milan, con una qualificazione ormai incanalata dalla parte rossonera. A maggior ragione dopo il 4-0 firmato da Kessié al minuto 80, con un destro buono per risolvere una mischia. Poker milanista al Meazza, Lazio irriconoscibile.