Il Manchester City è nei guai: rischia l’esclusione dalle Coppe per il FFP

In Inghilterra è una notizia che sta trovando larghissimo spazio. E il Manchester City, da quel che filtra dal Regno Unito, rischia grosso. Già nelle settimane scorse avevamo riportato di come diversi top club europei fossero a rischio dopo le rivelazioni scottanti di Football Leaks in merito ai modi per aggirare il Fair Play Finanziario.
Manchester City, rischio esclusione dalle Coppe?
Secondo quanto riportano diversi media inglesi autorevoli, come il Times e il The Guardian, per il Manchester City sarebbe sempre più vicina l’esclusione dalla prossima Champions League e in generale dalle Coppe Europee. La Uefa sta per concludere l’indagine sulla sua condotta finanziaria e le sanzioni potrebbero essere durissime. Infatti, se confermate le violazioni sull’aggiramento delle regole del Fair Play Finanziario, come denunciato da Football Leaks, scatterebbe in automatico l‘esclusione da ogni competizione Uefa fin dall’anno prossimo, ossia dalla stagione 2019-2020.
Ripercorriamo le tappe della vicenda. Il City era stato già multato per 60 milioni di euro nel 2014 per aver violato il fair play finanziario. La multa venne poi ridotta, come successo anche per il PSG, a 20 milioni di euro per le misure adottate dalla società al fine di mettere a posto i conti. Ma, stando a quanto rivelato da “Football Leaks”, gli inglesi avrebbero usato metodi non leciti per farlo. I 75 milioni di euro previsti dal contratto di sponsorizzazione sottoscritto con Etihad Airlines sarebbero stati, infatti, versati in larga parte dalla stessa proprietà del City, l’Abu Dhabi United Group. Una somma quasi interamente servita per ripianare i conti della società e “aggiustare” la situazione. Cosa vietata in quelle dimensioni dal regolamento.
La Uefa ha riaperto l’inchiesta
Da queste rivelazioni molto dettagliate, la UEFA ha deciso di far chiarezza, avviando un’indagine indipendente che a breve dovrebbe essere chiusa con la raccomandazione da parte degli investigatori di sanzionare il City. Per i Citizens, stando ai media britannici, si prospetta un 2019/2020 senza Champions League. Anche il PSG, come detto, è coinvolto nella riapertura dell’inchiesta sul Fair Play Finanziario, ma da quanto filtra la situazione sarebbe meno grave rispetto a quella del Manchester City.
Nelle scorse ore poi, lo stesso presidente dell’Uefa, Alexander Ceferin, ha ammesso che si tratta di un “caso grave” e che la soluzione è attesa “molto presto”. E nei scorsi mesi Ceferina aveva anche rincarato la dose: “Per quanto riguarda il Fair Play finanziario, servono nuove misure e stiamo coinvolgendo tutti, anche i giocatori. Intanto, limiti alle rose: ma anche nei campionati, sennò paga soltanto la Champions. Poi, limitare o vietare i prestiti: ma non si può fare come in Italia dove non ci sono seconde squadre. Il salary cap ha qualche problema legale ma la luxury tax sarebbe praticabile”.