Bayern Monaco, Kovac ormai sfiduciato: in arrivo c’è Wenger

Il Bayern Monaco cambia allenatore. Almeno questo stando a quanto viene riportato con grande sicurezza dalla Bild in Germania. L’avventura di Niko Kovac sulla panchina del Bayern Monaco è ormai ai titoli di cosa. Ne sono certi i colleghi teutonici, che danno il tecnico croato sfiduciato in pieno sia dalla società che dalla squadra.
Hoeness preannuncia l’esonero di Kovac
Dopo il 3-3 arrivato all’Allianz Arena contro il Dusseldorf, le cose sono peggiorate rapidamente. E nelle scorse ore il presidente del Bayern Monaco Uli Hoeness non ha nascosto come la posizione di Kovac sia ormai a forte rischio: “E’ stata una giornata difficile per noi, con questo risultato non possiamo essere soddisfatti ed è il motivo per cui vi è la necessità di una discussione interna. Utilizzeremo i prossimi giorni per capire cosa sta succedendo, stiamo giocando molto male a calcio, stiamo giocando un calcio privo di ispirazione, senza fiducia. Ovviamente ascolterò sempre le opinioni dei giocatori, ma se devi prendere decisioni come leader devi farlo da solo. Kovac? Martedì avremo una gara difficile e il nostro allenatore sarà sicuramente Niko Kovac. Poi faremo un’analisi dettagliata. Per noi è ora importante mantenere la calma”.
E anche Thomas Muller, nonostante una doppietta, aveva commentato così il difficile momento: “Dal momento che siamo colpevoli è giusto che veniamo fischiati alla fine. Questo è comprensibile. Non sembrava che stesse per arrivare un pareggio, ma se subisci in casa tre reti contro il Dusseldorf allora dobbiamo assumerci le nostre responsabilità. Forse manca la concentrazione al 100%. Siamo troppo spericolati. Dopo un 3-3 non dovremmo parlare del campionato.”
Arsene Wenger pronto a sedersi in panchina
E in pole per subentrare al tecnico croato c’è Arsene Wenger. Secondo il noto quotidiano tedesco il profilo del manager francese, reduce dalla lunga esperienza con l’Arsenal, sarebbe quello ideale per ripartire. L’ex manager dei Gunners è favorito dalla mancanza di concorrenza per un ruolo di questo livello e, inoltre, da alsaziano, parla un tedesco perfetto, particolare non di poco conto. Per l’allenatore 69enne di Strasburgo il Bayern diventerebbe la quarta panchina in Europa da primo manager, dopo Nancy, Monaco e appunto Arsenal.
La stessa Bild aveva intervistato Wenger a fine ottobre. L’ex Arsenal non aveva nascosto la voglia di ripartire: “Mi sento riposato e sono pronto a ripartire. Credo che il 1 gennaio 2019 sarò di nuovo alla guida di una squadra. Ho ricevuto offerte da tutto il mondo: club e nazionali. Il Giappone? E’ un possibilità. Ho allenato il Nagoya Grampus, ho imparato qualche parola della lingua e conosco la realtà. Ma vedremo cosa ci riserverà il futuro”.
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